Roma a tutta Bosnia: Pjanic – Dzeko e Juve ferma a zero

Decisive le reti dei due bosniaci Pjanic e Dzeko, per la Juve in gol Dybala. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

La Roma batte la Juventus alla seconda giornata di campionato e si porta a quota quattro in classifica: decisive le reti dei due connazionali bosniaci Pjanic (migliore in campo) e Dzeko. Juventus di Allegri che parte con due sconfitte: inizio da incubo per i campioni d’Italia.

PRIMO TEMPO – Garcia ed Allegri provano a sorprendersi: De Rossi scala sulla linea difensiva (di fatto due centrocampista in difesa per la Roma considerando anche Florenzi) e Castan si accomoda in panchina per scelta tecnica, Sturaro soffia il posto a Pereyra con Padoin confermato nel ruolo di regista. Buona partenza della Roma: ci prova subito Keita in due occasioni dopo che i padroni di casa si erano riversati in massa nei pressi dell’area di rigore avversaria, al 7’ minuto grande azione sull’asse Salah-Iago Falque con quest’ultimo che calcia di poco alto sulla traversa della porta difesa da Buffon. Pressing giallorosso, la Juventus non riesca ad approfittare di una difesa avversaria composta per due quarti da centrocampisti di ruolo: tuttora evidente la fase di rodaggio bianconera. Al 23’ clamoroso legno colpito da Pjanic: azione insistita della Roma e palla al bosniaco che con un interno potente e preciso centra il palo a Buffon impietrito. Gara godibile, nel complesso gestita dalla Roma, ma non fioccano di certo le occasioni da gol: al 38’ ancora Pjanic, il centrocampista ci prova da calcio piazzato ma la battuta è troppo centrale e Buffon può controllare con agevolezza. Nulla più: all’intervallo si va sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Si riparte dai ventidue uomini del primo tempo: occasione Juventus al 4’ minuto, azione confusa in area di rigore giallorossa e palla che termina sui piedi di Caceres, il difensore uruguaiano si cimenta in una conclusione improvvisata che non trova fortuna. All’11 la Roma si riporta in zona Buffon: prima Dzeko è stoppato dalla retroguardia bianconera, poi irrompe Pjanic che si libera e calcia però troppo debolmente. Al 14’ freddo Buffon su Dzeko che da posizione favorevole non angola a dovere con il sinistro, al 15’ arriva il meritato vantaggio giallorosso: punizione dai venti metri calciata dal solito Pjanic, palla a giro sulla barriera che si insacca all’incrocio dei pali con Buffon che può soltanto restare a guardare. Stesso copione a parti invertite dopo pochi istanti ma Dybala non riesce ad imitare il collega e la palla termina alta. Occasione Juve al 25’: Pogba svetta da corner e beffa l’intera difesa romanista ma la palla esce per questione di centimetri, pochi attimi e risponde Nainggolan con un bolide dai venticinque metri che trova un reattivo Buffon. Al 33’ seconda chiave di svolta della gara: Evra si procura la seconda ammonizione in pochi istanti per fallo su Iturbe, Juventus in inferiorità numerica ed immediatamente in doppio svantaggio. Arriva al 33’ il raddoppio della Roma: Iago Falque innesca Dzeko che con un preciso colpo di testa beffa Buffon e manda in visibilio il popolo giallorosso. Al 42’ la Juventus accorcia le distanze: bella discesa del subentrato Pereyra – perché fuori? – e palla a Dybala che approfitta del ritardo di Florenzi nella chiusura della diagonale e batte un incolpevole Szczesny. Miracolo del portiere polacco nell’overtime su Bonucci: termina 2-1 per la Roma, buona reazione bianconera nel finale.

CON MERITO LA ROMA – Primo tempo di marca giallorossa: paga il pressing iniziale in termini di approccio, la partita si è di fatto giocata nella metà campo bianconera. Un palo centrato da Pjanic – il migliore in campo nella prima frazione di gara – dai venti metri, è mancato probabilmente qualcosa sotto il profilo della lucidità negli ultimissimi metri. Juve in chiara fase di riassestamento: un anno fa avrebbe mangiato in un sol boccone un avversario che si presentava a sfidarla con due centrocampisti di ruolo nei quattro di difesa. L’epilogo nella ripresa: la Roma concretizza il predominio territoriale già riscontrato nel primo tempo e sblocca la gara con un gioiello di un meraviglioso Pjanic, sarà poi il connazionale Dzeko a rifinire il lavoro. Non basta il gol di Dybala. Juventus a quota zero dopo due giornate di campionato: chi l’avrebbe mai detto?

TABELLINO – ROMA – JUVENTUS 2-1

Marcatori: Pjanic (R) 60’, Dzeko (R) 78’, Dybala (J) 87’

Ammoniti: Roma – Pjanic, De Rossi; Juventus – Pogba, Chiellini

Espulsi: Juventus – Rubinho per proteste dalla panchina, Evra per doppia ammonizione

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, De Rossi, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan; Salah (al 76’ Iturbe), Dzeko (al 93’ Ibarbo), Iago Falque (all’89’ Ljajic). In panchina: De Sanctis, Lobont, Gyomber, Castan, Capradossi, Maicon, Torosidis, Paredes, Ucan, Ljajic, Ibarbo, Gervinho, Totti. Allenatore: Rudi Garcia

Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (al 71’ Pereyra), Sturaro, Padoin (al 74’ Cuadrado), Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic (al 61’ Morata). In panchina: Neto, Rubinho, Rugani, Barzagli, Alex Sandro, Vitale, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri