Bogarelli: «Infront è per un sistema più equilibrato» - Calcio News 24
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2015

Bogarelli: «Infront è per un sistema più equilibrato»

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seriea pallone luglio 2014 ifa

Il presidente di Infront: «Presidente di Lega? Mai dire mai»

Marco Bogarelli, presidente di Infront Italy, da molti è spesso dipinto come il vero padrone del calcio italiano anche se lui stesso ha negato e a ha detto di avere tanti padroni a sua volta. La Serie A non è nemmeno dei cinesi di Wanda Group, spiega sempre Bogarelli, che continua dicendo di essere un licenziatario e quindi deve far fruttare al meglio le licenze. In Serie A con i presidenti non è mai facile avere unità di intenti ma poi alla fine è meno complicato del previsto, continua il vertice di Infront. De Laurentiis, Galliani e Lotito infine vengono designati come i più piacevoli dirigenti in ambito italiano.

REGIA – Con Andrea Agnelli invece ci sono state tensioni, Bogarelli infatti afferma: «Avevamo un contratto con la Juventus ma poi è successo qualcosa. Poi ci siamo confrontati civilmente con Agnelli e anche lui ha votato per il nostro incarico». Sempre Bogarelli ci tiene anche a sfatare il mito che lo vuole vicinissimo a Mediaset: «Loro sono dei clienti come lo è Sky e spero che ne arrivino altri. Il mio lavoro è far sì che ci sia una pluralità di operatori con interesse». La scelta di Popi Bonnici come regista ha fatto discutere ma Bogarelli ci tiene a sottolineare la bontà della scelta parlando dell’esperienza di Bonnici.

EQUILIBRIO – Infront è advisor della nazionale e ha anche i diritti marketing, media e accessori di 16 squadre di Serie A, Bogarelli spiega così il momento della sua azienda: «Non abbiamo partecipazioni in Serie A ma così facendo abbiamo sinergia nella gestione dei diritti e in assemblea. Lavoriamo per l’aggregazione delle medio-piccole per garantire vendibilità, vogliamo un sistema più equilibrato». Nell’intervista a Tuttosport Boraelli poi parla della sua fede da tifoso del Milan e elogia Tavecchio come presidente federale, prima di una battuta su un possibile ruolo da presidente di Lega: «Non è tempo adesso, ma mai dire mai».