2015
Gasperini: «Se resto? Mi auguro di sì»
Il tecnico del Genoa ha parlato del suo futuro ma non solo
Gian Piero Gasperini, allenatore del Genoa, ha parlato ai microfoni di “Radio Deejay“, dicendo la sua sul suo futuro, sul campionato dei rossoblù, e analizzando il miglioramento dei singoli.
IL GENOA – «La partita con l’Inter è stata bella perchè entrambe le squadre avevano solo un obiettivo, la vittoria, e per questo è venuta fuori una partita. Io ho sempre avuto ottimi gruppi, non ho mai avuto grandissimi problemi ma per certi aspetti questo gruppo è quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni perchè siamo partiti senza grossi obiettivi e siamo arrivati a conquistare la qualificazione in Europa League. Se resto al Genoa? Mi auguro di sì. Indipendentemente dall’Europa League, sarebbe la seconda in pochi anni nel Genoa, anche l’altra è stata molto bella ma avevamo campioni come Milito e Motta che davano un tocco di importanza in più, questa è stata inaspettata e voluta. Io alla Fiorentina? Siamo una decina di allenatori che ruotano e credo che alla fine quest’anno si muoverà molto poco».
I SINGOLI – «Iago Falque? E’ un ragazzo che ha straordinarie qualità e questa qualità è divenuta concretezza. Kucka? E’ uno di quei giocatori che ha avuto poca identità di ruolo, compreso quando sono arrivato io, facevo fatica a trovargli un ruolo e quest’anno è cresciuto e adesso è un centrocampista perfetto con delle caratteristiche sue ben visibili, un centrocampista di grande forza e qualità. Perin? Mattia è pronto, è un ragazzo giovane, ma la sua crescita fisica è stata importante e qui si è costruito».
ALTRI ARGOMENTI – «Ancelotti al Milan? Quello che la proprietà vuole a tutti i costi, spero che vada veramente al Milan perchè dopo qualsiasi scelta diventa una seconda scelta».