Albertini: «Troppo gap tra Primavera e Serie A»

L’ex vice-presidente della Federcalcio sui diversi temi del calcio italiano

Demetrio Albertini, ex vice-presidente della Figc, ha rilasciato queste dichiarazioni nell’intervista odierna rilasciata a Rete Sport: «Conte? Dal primo giorno ha cercato di non snaturarsi dal suo ruolo. Ora avrà tempo per rodaggio per allenare l’Italia. Il suo contratto? E’ un discorso che dipende dalla Federcalcio, io sono uno spettatore come tutti. Il settore giovanile? Per ora c’è troppo gap tra le squadre Primavera e la Serie A Tim. I nostri giovani devono essere messi in condizione di poter diventare dei buoni giocatori e alcuni dei fenomeni».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Albertini: «I rapporti tra club e Nazionali e dei calendari? Non è un problema facile, io farei iniziare un po’ prima i campionati. Dispiace che il problema dei calendari si affronti a partire dagli infortuni. La credibilità del calcio? E’ difficile giudicare, bisogna essere diversi e mantenere il punto. l calcio è mondo economico molto importante, ma è una componente sociale fondamentale. Non si deve togliere la passione. Elezioni FIGC? Nel mio programma c’era la norma dei 25 tesserati, in quello di Tavecchio no, ma successivamente è stata attuata: tuttavia, però, accanto alla regola dei 25 tesserati vi era anche il discorso relativo alle seconde squadre».