2015
Ancelotti: «Devo trovarmi una squadra»
Il tecnico apre a un ritorno al PSG e paragona Ibrahimovic a Maldini
Carlo Ancelotti torna al passato e non esclude il ritorno: l’ex allenatore del Real Madrid, libero da ogni vincolo da quest’estate, non esclude la possibilità di tornare ad allenare il Paris Saint-Germain, club che ha già allenato prima dell’esperienza spagnola con ottimi risultati (vittoria del campionato dopo anni di digiuno). Nel corso di una intervista l’allenatore italiano non si è sbilanciato, ma ha affermato: «Un ritorno al PSG? Perché no… Ho un ottimo ricordo di Parigi, anche se al momento la squadra ha un ottimo allenatore già». Ma non solo del passato ha parlato Ancelotti, ma pure del futuro: della possibilità di una nuova panchina (si era parlato di Liverpool, si torna a parlare di Italia) e di tanto altro.
PSG: ANCELOTTI SU IBRAHIMOVIC E NON SOLO – «Non c’è niente di complicato da sapere sul mio addio al Real Madrid: lì se non vinci, vai via. So che non è normale, ma quando ho firmato col Real sapevo che poteva succedere. Lì ho passato due anni fantastici, ma ora devo trovarmi un altro club – le parole di Ancelotti a Le Parisien – . Il PSG? Zlatan Ibrahimovic ha cambiato la mentalità della squadra, penso che quest’anno la squadra possa vincere la Champions League o almeno arrivare in semifinale. Ibrahimovic non è in declino, si allena ancora molto: è un giocatore del calibro di Cristiano Ronaldo, Paolo Maldini, Andrea Pirlo o Zinedine Zidane. Io li ho allenati: è gente molto professionale che vuole sempre vincere». Appena ieri Ancelotti aveva parlato anche del Milan. Sul futuro invece: «Tornerò ad allenare, sì, ma soltanto la prossima stagione».