2012
Arsenal, Wenger: “I simulatori vanno puniti. Szczesny…”
Arsène Wenger, allenatore dell’Arsenal, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare di alcune questioni inerenti il club londinese ed il calcio inglese in genere. Il tecnico francese ha voluto condannare in particolar modo i simulatori, affermando che certi eventi andrebbero puniti in maniera più ferrea di quanto accada oggi: “Devo dire che i giocatori inglesi imparano in fretta. Per questo motivo, se una simulazione venisse punita con tre giornate di squalifica, sono convinto che non accadrebbe più. Io sarei a favore di questo genere di punizione”.
Wenger ha poi esaltato le prestazioni di Wojciech Szczesny, affermando che il polacco è cresciuto moltissimo nel corso della stagione: “Il talento è sempre stato lì, ma è maturato molto in fretta ed ora è sempre concentrato al massimo e riesce a trasmettere sicurezza alla difesa. Per un portiere è fondamentale l’aspetto mentale, basta vedere come Joe Hart sia il leader della retroguardia dell’Inghilterra, è un segnale di grande forza psicologica. Non voglio dire pubblicamente dove Szczesny deve ancora migliorare, ma lo sappiamo io e lui. Ha le basi per essere un top player, il resto dipende dalla sua volontà di migliorare”.