2014
Atalanta, Marino: «Introdotto codice etico. Livaja…»
Il direttore generale del club bergamasco ha parlato delle nuove regole e dell’attaccante nerazzurro.
CALCIOSCOMMESSE ATALANTA MARINO – Novità nel modello di gestione dell’Atalanta, perché la società bergamasca ha introdotto il “codice etico” per tutelarsi dal calcioscommesse e da alcune situazioni negative che stanno caratterizzando il calcio moderno. Ne ha parlato il direttore generale nerazzurro Pierpaolo Marino: «L’idea è nata per quanto successo qui, ma è un problema di tutto il calcio. Alla luce di quanto successo negli ultimi anni, abbiamo deciso di adottare misure necessarie per tutelarci, ma si chiede rispetto delle regole a tutti quanti lavorano nella società, nel rispetto di principi di lealtà, onestà. Ci sono regole comportamentali in campo e fuori, e per il primo caso vanno ad aggiungersi ad un regolamento interno già presente da anni», ha spiegato il dirigente dell’Atalanta, come riportato da “L’Eco di Bergamo”.
INTRECCI E SANZIONI – Marino ha parlato anche di Masiello, squalificato per due anni e mezzo per il suo coinvolgimento nel calcioscommesse per vicende legate alla sua esperienza al Bari, ma sotto contratto con l’Atalanta: il calciatore potrebbe anche tornare in campo, ma l’argomento sarà trattato in separata sede. Intanto spuntano alcuni divieti: come quello di frequentare le slot machine ed i luoghi dove scommettere online, ma anche il divieto di frequentare persone che scommettono o all’esterno della società o all’interno dei ritiri. Le sanzioni? Si va dall’ammonizione al licenziamento.
CASO LIVAJA – Inevitabile il riferimento all’esclusione dalla rosa di Livaja: «Le sanzioni devono essere educative per i soggetti più giovani. Il provvedimento, dunque, va intenso in tal senso», ha spiegato Marino.