Atalanta, Mutti: "Ce la metteremo tutta" - Calcio News 24
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2009

Atalanta, Mutti: “Ce la metteremo tutta”

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L’Atalanta contro il Parma si gioca una bella fetta della sua possibile rincorsa alla salvezza per rimanere in Serie A. Gli orobici dovranno cercare di tirare fuori l’orgoglio, come conferma in conferenza stampa il tecnico dei nerazzurri, Bortolo Mutti: “E’ una partita che dobbiamo leggere bene e saper interpretare. E’ chiaro che per noi un risultato positivo è fondamentale. Per fare questo sarà  importante segnare, un tasto dolente per noi nelle ultime settimane. Ci vuole cattiveria e aggressività , un po’ come quella del Catania, ad esempio. Ringraziamo il nostro il pubblico per l’attaccamento che sta dimostrano, e dispiace molto non averli con noi a Parma. Noi comunque ce la metteremo tutta fino alla fine anche per loro. Siamo ancora vivi e vogliamo esserlo fino in fondo”.

Questa volta sulla formazione Mutti preferisce tacere e non anticipare niente: “Non voglio svelare nulla sulla formazione. Stiamo valutando qualche alternativa, ma non possiamo snaturare più di tanto quella che è la natura della squadra. E’ una squadra costruita sul 4-4-2 o il 4-4-1-1, quindi diventa un po’ difficile andare a modificare questo assetto a livello di equilibri. Cercheremo magari di trovare delle varianti. Comunque gli interpreti non cambieranno più di tanto”. Le uniche notizie certe sono sugli infortunati: “Per Manfredini è un affaticamento, cheÃ? haÃ? già  da un paio di giorni. La situazione un po’ critica, ma vediamo prima della gara. Chevanton si è fermato a inizio settimana per un problema alla caviglia. Sarà  valutato nei prossimi giorni. Per questo ho provato Gabbiadini al suo posto. Un ragazzo che ha un grande futuro davanti e che potrà  darci eventualmente una mano”.

Infine, un’analisi tecnica sugli avversari: “Il Parma ultimamente ha cambiato modulo egioca con un 4-4-1-1. Hanno delle ali vere, e due centrali tosti. Poi hanno diverse soluzioni possibili, con giocatori molto versatili. Conosco Guidolin e non svela niente fino all’ultimo. Per questo preferisco lavorare prima di tutto su noi stessi,Ã? cercando di andare al TardiniÃ? perÃ? fareÃ? la nostra partita”.