2022
Baiocco: «La Juventus non mi piace, serve un gioco diverso per competere»
Baiocco: «La Juve non mi piace. E con la Salernitana sarà difficile». L’intervista all’ex centrocampista bianconero di JuventusNews24
SALERNITANA – «Tutte le partite sono pericolose, specialmente per una squadra che deve vincerle tutte e non può permettersi di sbagliare. Affronterà una squadra che ha una identità di gioco ben precisa, ha personalità, coraggio e carattere. Il progetto tecnico va avanti dallo scorso anno e sono stati fatti gli inserimenti giusti dando fiducia all’allenatore. E’ una squadra difficile da affrontare, sa giocare bene a calcio con principi ottimi. Può mettere sicuramente in difficoltà la Juventus».
GIOCO – «Dipende sempre da quello che si vuole, da quelle che sono le richieste della società, dalle aspettative che si sono dati e da quello che si sono detti società e allenatore. Sicuramente Allegri ha dimostrato nel tempo che è pragmatico e gli interessa poco avere un’identità di gioco precisa, preferendo il risultato. Perché mi dovrei aspettare qualcosa di diverso da lui, a meno che non sia lui stesso a dirlo? Poi sicuramente lavorerà col suo staff per crescere e fare qualcosa di differente. La Juve, ad esempio, era abituata con Barzagli, Bonucci e Chiellini a difendere uno contro uno. Non lo fa più e sembra si difenda più da “provinciale”: quando non va a buon fine la prima pressione si mette dietro e aspetta. Questo non è un calcio che a me piace. Se una grande squadra come la Juve vuole competere con il Psg e le altre big, deve fare un certo tipo di gioco più coraggioso, propositivo e più basato sull’uno contro uno. La qualità c’è, considerando anche le assenze, ma ci si deve lavorare».