Barcellona, un anno di Laporta: «Non mi pento: il club prima di tutto e tutti»
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Barcellona, un anno di Laporta: «Non mi pento: il club prima di tutto e tutti»

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Barcellona, un anno di Laporta: «Non mi pento: il club prima di tutto e tutti. Partenza di Messi, il momento più difficile»

A un anno dalla sua rielezione come presidente del Barcellona, Joan Laporta ha rilasciato un’intervista a Sport. Di seguito sono riportate le sue risposte principali.

SUI MOMENTI DIFFICILI – «Il momento peggiore è stata la partenza forzata di Messi. La cosa migliore è vedere come Xavi e la sua squadra stanno recuperando la nostra identità. Poi c’è l’unità del consiglio di amministrazione, un gruppo di persone coraggiose il cui obiettivo è riportare la gioia ai tifosi del Barcellona».

SUI RIMPIANTI – «Non mi pento di nessuna decisione. Alcune hanno avuto un sapore amaro, ma non me ne pento. Ho messo l’istituzione al di sopra di tutto e di tutti».

SULLE DIFFERENZE CON IL PASSATO – «Ci sono molte differenze: dopo quella prima esperienza so bene cosa voglia dire vincere, conosco l’essenza del Barcellona e sono impaziente di tornare a quei livelli. L’esperienza ti rende più esigente».

SULLA FIDUCIA RIACQUISTATA DAI TIFOSI – «Ho detto che avremmo restituito la gioia al Barcellona e siamo sulla buona strada per riuscirci. In questo momento vedo più speranza che gioia. Siamo tutti consapevoli che questa speranza possa diventare una grande gioia ed grazie al lavoro quotidiano: ogni ora, ogni momento, pensiamo a raggiungere questo obiettivo. Vogliamo vincere titoli e dare gioia a tutti».