2015
Bologna, ag. Mbaye: «A gennaio ce ne andremo»
Accardi spiega: «Dall’interesse della Roma… alla panchina a Bologna»
Ibra, ma solo come soprannome. Ibrahima Mbaye sta vivendo settimane difficili, alla corte di Delio Rossi: otto presenze nella scorsa edizione della Serie B (più tre ai playoff), mezzo tempo in Coppa Italia e altrettanto con il Sassuolo quest’anno. Poi, solo panchine, con Ferrari a fare da stantuffo lungo tutta la fascia destra.
ADDIO? – Per farlo arrivare a Bologna in B dall’Inter, Saputo spese di prestito mezzo milione, di riscatto (obbligatorio in caso di promozione), 2.75 milioni con un contratto sino al 2019 a 550.000 euro netti più premi fino a 850.000. Cifre altissime: oggi Ferrari ha ancora un contratto da ‘baby’ Primavera. «Guardando a come è stato gestito un investimento così oneroso – ha spiegato Accardi, agente del giocatore, a Repubblica – ed. Bologna – non immaginavo questi sviluppi. Quando accettammo di scendere in B, nonostante l’offerta del Cesena e l’interesse concreto della Roma, ci sembrava comunque un sogno. Era un vero progetto su di lui. E tale sarebbe rimasto, se oggi ci fossero le condizioni per esprimersi. Ibrahima vuol trovare spazio a Bologna, vorrebbe anche comprarsi casa qui, ma se a gennaio le cose non saranno cambiate, saremo costretti a guardarci attorno. A parte una contrattura e un problema ai denti in estate, ora Ibra è in forma perfetta».