Brasile 2014, ottavi di finale: Argentina – Svizzera, sintesi e pagelle - Calcio News 24
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Brasile 2014, ottavi di finale: Argentina – Svizzera, sintesi e pagelle

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messi argentina giugno 2014 ifa

Partita folle: decide una rete di Angel Di Maria al 118′ minuto, Argentina-Svizzera 1-0. Seleccion ai quarti di finale

 

ARGENTINA SVIZZERA OTTAVI BRASILE 2014 – Si affrontano all’Arena Corinthians di San Paolo Argentina e Svizzera nell’ultima giornata degli ottavi di finale del Mondiale brasiliano: il programma sarà ultimato alle ore 22 italiane dalla sfida tra Belgio ed Usa. Il tabellone si delinea definitivamente ed attende il verdetto tra Seleccion ed elvetici: favoriti Messi e compagni chiamati però a vedersela contro una nazionale che ha dimostrato tutte la sua ambizione nel percorso di qualificazione a Brasile 2014. La sberla presa dalla Francia nella fase a gironi non depone bene ma impone di valutare le potenzialità di riscatto: dall’altra parte la Pulce – se possibile – costretto ad ulteriori straordinari considerando la pesante perdita per infortunio muscolare del Kun Aguero.

PRIMO TEMPO – Gara molto nervosa in avvio: regnano tensione e falli. Tatticamente resisteva un dubbio: la posizione del Pocho Lavezzi, che parte dalla linea dei centrocampisti in un 4-4-2 classico per avvicinarsi agli attaccanti in fase di possesso. Il primo tentativo arriva al 9’ minuto dai piedi di Inler – quattro partenopei in campo: con lui Behrami, Fernandez ed Higuain – ma la conclusione è alta. Seleccion contratta in avvio: non manca la rapidità d’esecuzione ma qualcosa si pecca in termini di lucidità nella metà campo avversaria. Sono Messi e Di Maria ad elevare il tasso tecnico della partita: al 24’ il primo serve in profondità Higuain ma la difesa elvetica chiude, dopo qualche istante calcio piazzato sullo stesso asse con il Pipita che gira verso la porta di Benaglio ma non trova precisione. Al 28’ minuto clamorosa occasione per la Svizzera: Shaqiri inventa per Xhaka che calcia di prima intenzione verso Romero, gran risposta d’istinto del portiere sudamericano, dall’altra parte sponda di Higuain per Lavezzi e parata a terra di Benaglio. Partita ora più godibile: come da copione Messi e Shaqiri i più ispirati, bene Di Maria da una parte ed Inler dall’altra. Al 39’ gran contropiede degli uomini di Hitzfeld: il solito Shaqiri lancia d’esterno per Drmic che a tu per tu con Romero sceglie un imbarazzante cucchiaio. Altra chance clamorosa per la Svizzera. Termina un primo tempo godibile nella sua seconda parte: degli elvetici le chance più pericolose.

SECONDO TEMPO – Si riparte dalle formazioni iniziali: passa qualche secondo ed è subito chance Argentina sull’asse Messi-Higuain, la girata del secondo è intercettata da un ottimo Djourou. Risposta da calcio piazzato di Shaqiri che al 5’ mette in seria difficoltà Romero, pochi istanti e Drmic ha un’altra chance ma il suo mancino va alle stelle. La stella dell’Argentina Leo Messi agisce ora in posizione più arretrata nel tentativo di giocare il maggior numero possibile di palloni, al 14’ minuto assist perfetto per Di Maria che a sua volta serve l’accorrente Rojo, il laterale calcia di prima intenzione verso un attento Benaglio. Al 18’ il primo vero squillo di Higuain: finalmente il Pipita, il centravanti gira di testa un gran cross di Di Maria ma l’estremo difensore svizzero gli nega la gioia del gol. Ora è forcing della Seleccion: al 21’ la palla termina sul letale mancino di Messi che dal limite dell’area calcia di prima intenzione, capolavoro sfiorato ma la palla termina di poco alta. Occasione d’oro al 30’ per il neo entrato Palacio, assist del solito Messi e colpo di testa del Trenza che termina di poco a lato. Irresistibile Messi al 33’, salta tutti in un fazzoletto e calcia rasoterra ma Benaglio fa il miracolo. Impressionante l’intensità inscenata dagli uomini di Sabella trainati da un inarrestabile Messi, avversari alle corde che resistono alla meno peggio. Nell’overtime occasione clamorosa per Schar, l’Argentina evita la beffa e si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Sudamericani all’arrembaggio sin dalle primissime battute: ci provano subito Palacio e Garay ma Benaglio è in versione Superman, gli uomini di Hitzfeld come oramai da copione si limitano ad agire in ripartenza risultando comunque insidiosi grazie alla buona vena di Shaqiri ed a tratti di Mehmedi. Dopo il forcing espresso dalla Seleccion è chiaro come possa sopravvenire stanchezza e di conseguenza perdita di lucidità: squadre sulle gambe. Chance in contropiede per l’Argentina allo scadere del primo supplementare: Higuain lancia Di Maria e chiede l’uno-due ma il centrocampista sbaglia completamente il passaggio di ritorno. Al 109’ minuto saetta di Di Maria con il solito muro Benaglio a dire no: ben 27, sì, i tiri dell’Argentina nel corso della partita. Quando i calci di rigore sembrano inevitabili l’epilogo clamoroso: impensabile azione di Leo Messi dopo 118 minuti di battaglia, salta tutti e scarica al limite dell’area di rigore per Di Maria che trafigge con un preciso diagonale Benaglio. Partita folle: da non crederci, al 120’ da un metro Dzemaili stampa sul palo e fallisce incredibilmente l’occasione del pareggio. Ma non è finita: Shaqiri si guadagna una punizione dal limite al 123’ minuto

COMMENTO – Nella primissima fase della gara regna la tensione, come del resto spesso accaduto nel corso di questi ottavi di finale: la Svizzera non è rimasta a guardare ma nella frazione iniziale si è resa protagonista delle chance più insidiose sfruttando rapide ripartenze. Argentina poco lucida negli ultimi metri prima ma padrona del campo nella ripresa: forcing a tutto campo che manda gli avversari decisamente indietro sul piano del baricentro, innumerevoli le occasioni. Gli uomini di Sabella avrebbero meritato la vittoria per quanto si è visto sul campo ma nel finale di tempo devono anche evitare la beffa sul colpo di testa di Schar. Ai tempi supplementari come prevedibile regna la stanchezza: azioni poco lucide con l’Argentina che le prova tutte e la Svizzera che non fa da spettatrice non pagante. Il finale è folle: Messi si scatena e regala un cioccolatino a Di Maria che realizza in modo favoloso, la Svizzera ha addirittura le occasioni per pareggiare ma si inchina ad una Seleccion che per qualità e cuore dimostrate merita senza dubbio il passaggio ai quarti di finale.

 

PAGELLE

Argentina (4-4-2): Romero 6; Zabaleta 6, Fernandez 5.5, Garay 6.5, Rojo 7 (al 105’ Basanta s.v.); Lavezzi 5.5 (al 74’ Palacio 5.5), Gago 6 (al 106’ Biglia s.v.), Mascherano 6.5, Di Maria 7.5; Messi 7.5, Higuain 5.5

Svizzera (4-2-3-1): Benaglio 7.5; Lichtsteiner 5, Djourou 7, Schar 6.5, Rodriguez 7; Behrami 7, Inler 6.5; Shaqiri 6.5, Xhaka 6 (al 65’ Fernandes 5.5), Mehmedi 6 (al 113’ Dzemaili 5.5); Drmic 4.5 (all’82’ Seferovic 5.5)

 

TABELLINO

Argentina 1-0 Svizzera

Argentina (4-4-2): Romero; Zabaleta, Fernandez, Garay, Rojo (al 105’ Basanta); Lavezzi (al 74’ Palacio), Gago (al 106’ Biglia), Mascherano, Di Maria; Messi, Higuain. A disposizione: Andujar, Orion, Demichelis, Campagnaro, Perez, A.Fernandez, Maxi Rodriguez, Alvarez, Palacio. Commissario tecnico: Alejandro Sabella

Svizzera (4-2-3-1): Benaglio; Lichtsteiner, Djourou, Schar, Rodriguez; Behrami, Inler; Shaqiri, Xhaka (al 65 Fernandes), Mehmedi (al 113’ Dzemaili); Drmic (all’82’ Seferovic). A disposizione: Sommer, Burki, Land, Senderos, Ziegler, Barnetta, Stocker. Commissario tecnico: Ottmar Hitzfeld

Marcatori: Di Maria (A) 118’

Ammoniti: Argentina – Rojo; Svizzera – Xhaka, Fernandes