Brescia, Delneri: «Serve qualità dopo aver perso Tonali. Vogliamo vincere col gruppo»
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Brescia, Delneri: «Serve qualità dopo aver perso Tonali. Vogliamo vincere col gruppo»

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Il nuovo tecnico del Brescia Luigi Delneri si è presentato alla stampa. Ecco le parole del neo allenatore delle Rondinelle

Il nuovo tecnico del Brescia Luigi Delneri si è presentato alla stampa. Ecco le parole del neo allenatore delle Rondinelle in vista della prossima stagione.

«Vogliamo proporre un calcio propositivo, bisogna difendere attaccando. Il calcio è accettabile a tutti i livelli, basta che sia organizzato. Penso di fare una squadra organizzata in grado di soffrire. In tutto ciò conta anche la qualità dei giocatori. Noi siamo una parte, ma dobbiamo rimanere coesi».

OBIETTIVI – «L’obiettivo è lottare, noi stiamo cercando di costruire una mentalità differente. Il primo obiettivo è giocare bene. Numericamente dobbiamo rimpolpare il centrocampo visto che abbiamo perso Tonali. Abbiamo parlato di innesti di una certa qualità».

MERCATO – «Quando si riesce a creare un gruppo di 22 giocatori con diverse caratteristiche è più semplice. Lei hai nominato 4 giocatori del mio Chievo, ma io le posso nominare 11 giocatori. Questo dunque è un discorso che non mi tocca. Servono giocatori in grado di dare garanzie, ma non contano solo Donnarumma e Torregrossa ad esempio, contano tutti.  Quando uno vince il campionato uno risponde sempre: ha vinto il gruppo. Noi vogliamo fare questo, ottenere il risultato col gruppo, tutti insieme».

TATTICHE – «Io ho fatto altri moduli nella mia carriera. Diciamo che concettualmente non mi piace la difesa a tre, il resto può variare in base alle esigenze e a cosa accade. Partiamo dal presupposto che la mia tendenza è quella di cambiare poco la difesa. Non voglio stravolgere molto»..

SCELTE – «Penso che Diego Lopez abbia fatto un buon lavoro, non era semplice. Ha cercato di proporre la tipologia di organizzazione. Ha tentato di dare qualcosa, secondo me ha fatto un ottimo lavoro. In questo nostro mondo i risultati contano molto, poi a tutti tocca una situazione spiacevole durante la propria carriera. A me dispiace quando un allenatore viene esonerato. Il presidente ha però voluto cambiare».

SERIE B – «La B non è mai finita, ci sono tante squadre neopromosse che spesso lottano. È un campionato molto intenso, ma anche la qualità può fare la differenza. il Brescia può avere le qualità per fare la differenza, non bisogna mai abbattersi, c’è sempre tempo per rientrare, devi fare attenzione a tutto. Bisogna avere la testa giusta per giocare ogni tre giorni, sarà un campionato anomalo. Se i tempi sono questi cercheremo di adattarci».