Milan, ora si cambia: le novità in vista | Ts

Cambiamenti all’orizzonte dopo il faccia a faccia Galliani-Mihajlovic

Il tempo dei sorrisi è finito nel Milan: ieri, infatti, era cupo l’amministratore delegato Adriano Galliani quando è arrivato a Milanello per parlare con Sinisa Mihajlovic. L’ambiente rossonero si è spaccato tra chi accusa la società, chi l’allenatore e chi la squadra. Ieri il dirigente ha voluto tenere a rapporto il tecnico serbo e “processarlo”. Galliani ha riportato la delusione del patron Silvio Berlusconi, che non a caso non si è visto di recente a Milanello, e sottolineato l’importanza della qualificazione alla Champions League dopo gli investimenti effettuati in estate. Stanno riemergendo i problemi del passato e il carattere di Mihajlovic si sta rivelando controproducente perché i giocatori, come riportato da Tuttosport, sembrano spaventati e senza certezze. Inoltre, la squadra non riesce ad esprimere un buon calcio, nonostante ci siano tanti nazionali.

LE NOVITA’ – Intanto è stato chiesto il rilancio di Nigel de Jong e Philippe Mexes. Ripartirà da loro Mihajlovic, che sta pensando al 4-4-2 per far coesistere l’olandese con Riccardo Montolivo a centrocampo. Giacomo Bonaventura, dunque, tornerebbe sulla fascia sinistra, mentre a destra potrebbe essere adattato Juraj Kucka. Mihajlovic, però, sta pensando anche al tridente offensivo per schierare Carlos Bacca, Luiz Adriano e Mario Balotelli insieme. Va trovato però equilibrio alla difesa.

RINFORZI – Il mercato di gennaio potrebbe essere utile per sistemare la rosa: in uscita Alessio Cerci e Philippe Mexes, che non rientrano nel progetto di Mihajlovic, in entrata Andrea Ranocchia e uno tra Roberto Soriano e Axel Witsel. Per l’estate, invece, si pensa ad un assalto a Chalanoglu del Bayer Leverkusen.