Emery: «Il mio no a Napoli e Milan» - Calcio News 24
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2015

Emery: «Il mio no a Napoli e Milan»

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Punzecchia Bacca. E poi su Immobile e Llorente: «Non è facile»

Uno degli allenatori che ha saputo mettersi in mostra nell’ultima stagione è Unai Emery, sulla cresta dell’onda però da più tempo. Non a caso il tecnico del Siviglia, con cui ha vinto l’Europa League, è stato molto vicino al Napoli per il post-Benitez: «Ammetto che ho avuto la possibilità di andare ad allenare altre squadre, ma anche al Siviglia posso crescere. Napoli? De Laurentiis è un presidente che ha manifestato grande interesse per me e per il mio lavoro. Mi ha fatto piacere conoscerlo, lo ringrazio, abbiamo avuto un bel colloquio. Se ne è parlato molto qua a Siviglia. Il Napoli offre molto ad un allenatore per crescere. Ha riportato in alto il Napoli, gli manca solo un pizzico per stare nell’élite del calcio. Chi lo sa che il futuro non ci riservi un’avventura insieme al Napoli, ma ora come ora non era il momento di lasciare il Siviglia, la mia priorità è la Champions e il Napoli non me la dava», ha dichiarato l’allenatore al Corriere dello Sport.

I ROSSONERI – Emery, però, è stato accostato anche al Milan. E a proposito dei rossoneri ha parlato anche della cessione di Bacca, oltre che dell’arrivo di Rami: «Il Milan mi ha cercato per due stagioni, logicamente li ringrazio e sono sempre disposto ad ascoltare. Bacca? Al Milan non può avere quello che gli avrebbe dato il Siviglia. Ha la possibilità di indossare la maglia di una grandissima squadra che si è addormentata. Lui vuole svegliare il Milan ed essere partecipe della rinascita. E’ un’opportunità per lui, un’iniezione economica importante per noi. Rami? Lo conosco. Il suo rendimento non è stato all’altezza nel Milan, ma qui può tornare ai suoi livelli. Quello che ricordo è un grande giocatore».

L’EREDITA’ – Infine, palla al calciomercato, una “pratica” da risolvere quanto prima. A partire dalla caccia all’erede di Bacca: «L’anno scorso nella finale di Cardiff contro il Real decidemmo di non far giocare Alberto Moreno perché era ad un passo dal Liverpool. Bisognerà evitare situazioni del genere quest’anno. Non dobbiamo compromettere una finale come l’anno scorso. Hernandez o Immobile? Stiamo valutando. Llorente? E’ un top player, non è facile arrivare a questi giocatori economicamente».