Chivu dopo Atalanta Inter: «Pio è entrato bene. Su Conte...»
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Chivu dopo Atalanta Inter a Dazn: «Contento di Marcus, Pio è entrato bene. Contento dell’atteggiamento, il risultato conta. Nel calcio niente è scontato. Su Conte dico questo»

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Chivu, allenatore dell’Inter, ha commentato ai microfoni di DAZN la vittoria sul campo dell’Atalanta nella diciasettesima giornata di Serie A

Intervenuto nel postpartita di Atalanta Inter, gara valida per il 17° turno di Serie A 2025/26, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha analizzato la prestazione della sua squadra a DAZN dopo un successo pesante, arrivato su un campo complicato.

Tra gestione dei cambi, crescita dei giovani e mentalità, Chivu ha ribadito l’importanza del lavoro quotidiano e della solidità del gruppo.

LA MATURAZIONE DI PIO, INTER USCITA DALLA ZONA DI CONFORT? – «Sono contento anche della prestazione di Marcus, di è dato da fare e ha impegnato la loro linea difensiva. Poi quando non ne aveva più abbiamo deciso di inserire Pio. E’ entrato bene, ha recuperato quella palla e ha mandato in porta Lautaro. Ma sono contento per l’atteggiamento, per tutto quello che la squadra ha fatto stasera. Nel primo tempo ha provato a giocare un po’ di più. Siamo contenti per il risultato, che come voi mi avete insegnato conta spesso e conta molto».

PIO ESPOSITO ENTRATO CON LA TESTA GIUSTA, L’IMPORTANZA PER LUI DI DUE ESEMPI COME LAUTARO E THURAM – «Ma dentro c’è anche Bonny, che non va dimenticato. Sono ragazzi che si sono inseriti alla grande, si danno da fare e si fanno ben volere dal gruppo. Hanno dato il loro contributo. Ci fa piacere avere 4 attaccanti di valore straordinario, ci fa piacere che si stanno divertendo e stanno segnando».

IL PRIMO POSTO DELL’INTER NEL 2025 ERA SCONTATO? – «Nel calcio niente è scontato. Per arrivare ad esser competitivi bisogna osare. Per ora il campo dice questo ma non basta. Siamo ancora a dicembre, la strada è lunga. Vogliamo essere competitivi, vogliamo lavorare. A volte dobbiamo combattere contro le ingiustizie e chi pensa che sia tutto scontato. Stiamo battendo colpo su colpo, la cosa più importante è che siamo sempre a testa alta. Siamo pronti a lottare e lavorare ancora di più».

LE PAROLE DI CONTE? – «A me quello che dice Conte non mi interessa».

PER IL 2026 – «C’è ancora da finire il 2025, mi mancano ancora 4 giorni. Poi magari alla prima partita del 2026 vi risponderò. Adesso faccio fatica a pensarci, mi gira la testa. Ci vediamo in Inter Bologna? Spero di esserci (ride, ndr). Ci aspetta un gennaio molto impegnativo».