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Cina, arbitraggio scandaloso: una squadra gioca in 12!

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squalificati serie a

Cina, arbitraggio incredibile: una squadra gioca in dodici uomini e l’arbitro non si accorge di nulla

E poi ci lamentiamo degli arbitri italiani, quando in Cina sembra che non sappiano nemmeno contare quanti uomini ci sono sul terreno di gioco. La partita tra il Beijing Renhe e Baoding Rongda, infatti ha visto sul campo ben 23 giocatori. Impossibile, direte voi. Invece il fatto si è verificato a 12 minuti dal fischio finale. Sarebbe stato facile notare una squadra con dodici uomini schierati in linea prima dell’inizio del match, gli avversari quantomeno si sarebbero accorti di stringere la mano a un giocatore in più rispetto agli undici regolamentari, ma l’aggiunta si è verificata a partita in corso, cosa che non è stata notata nemmeno dall’arbitro. Com’è stato possibile? Grazie all’infortunio di un giocatore ed ad un cambio mai effettuato. Solitamente in Italia, così come nelle altre realtà di calcio europee e mondiali, quando un giocatore subisce un infortunio viene portato via dai sanitari, sottoposto a cure mediche e poi viene effettuato il cambio con tanto di lavagna luminosa: se il giocatore acciaccato è in condizioni di stare in piedi è lui stesso che va verso il quarto uomo che autorizza l’ingresso del compagno di squadra in campo, effettuando il cambio, se invece è qualcosa di più grave, resta a bordo campo e va ad accomodarsi in panchina dopo le cure ricevute. L’infortunato di Rao Weihui invece da bordo campo dove ha ottenuto i trattamenti sanitari è tornato in campo, assieme al suo sostituto Han Xuan entrato in campo al 89′ minuto di gioco. La squadra avversaria dopo un attimo di smarrimento si è accorta del fatto e l’ha più volte segnalato all’arbitro che, invece non si era accorto di nulla. Solo in quel momento Rao ha dovuto abbandonare il campo, per l’arbitro il futuro è a rischio, potrebbe essere sollevato dal suo incarico.