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Conferenza stampa Sousa: «Meritavamo di meglio nel risultato. Due cose non mi sono piaciute»

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Paulo Sousa

Conferenza stampa Sousa: le parole del tecnico granata dopo la sfida tra la Roma e la Salernitana. Le dichiarazioni

(Inviato all’Olimpico) – Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa dopo il match di Serie A contro la Roma.

ANALISI DEL PAREGGIO – «Mi è piaciuto tantissimo l’impegno dei ragazzi, era una gara difficile che ci ha messo in difficoltà all’inizio. Abbiamo portato strategicamente avanti Pasquale pressando il braccetto avversario. Sta tornando dopo una lesione. Ma anche il centrocampo nei primi minuti non è riuscito a mettere in difficoltà la Roma, poi abbiamo cambiato dopo la pausa. Siamo migliorati tantissimo, non abbiamo sofferto tanto. I loro cercavano di crearci difficoltà mettendo la palla dietro la difesa. Prese le misure abbiamo creato loro diverse difficoltà. Credo che la Roma strategicamente voleva chiudere il corridoio destro per darci il sinistro. Così poi abbiamo creato anche il primo gol. Antonio cercava sempre la superiorità e la aveva, lo abbiamo sempre trovato negli spazi creandogli difficoltà. Non mi sono piaciuti il risultato, credo che il secondo gol, anche se mi dicono che non era angolo, è frutto di una decisione dell’arbitro ma potevamo fare meglio. Serviva poi freschezza in attacco per non abbassare tanto il blocco, serviva più velocità nella nostra area. In quel momento lì, con giocatori freschi, serviva la possibilità di spingere e fare loro più male».

SI ASPETTAVA QUESTO INIZIO – «Quando finisce la partita con un risultato buono tutto è bellissimo, altrimenti andava in un’altra direzione. Candreva, a 37 anni, spingeva per andarla a chiudere in area nostra e questo è l’esempio più chiaro della cultura collettiva che voglio. Dobbiamo prendere punti ovunque per guardare alla salvezza».

CANDREVA – «L’ho visto poco come centrocampista offensivo, per le idee che ho io di calcio e per le sue caratteristiche. E’ motivato, gli piace il ruolo che fa in squadra, le dinamiche della squadra. Quando sei felice tutto è più facile. Mi auguro sia felice fino a fine stagione».

LEWGOWSKI – «Non è facile entrare in un momento come questo, ha lavorato poco con noi, ha giocato poi da esterno alto come mai fatto prima. L’impegno, la volontà di aiutare c’è tutta ed è positivo per la squadra. La squadra merita tutte parole buone, è stato un pre-stagione difficile. Meritavamo qualcosa di meglio nel risultato».