Danilo Sacco (ex Nomadi): «I Mondiali brasiliani? Sono indeciso tra Italia e Inghilterra…»

Il cantante astigiano, tifosissimo della Juventus, pubblica il suo secondo album solista ‘Minoranza Rumorosa’

MILANO, 6 GIUGNO – Uscirà nei negozi martedì prossimo – 10 giugno – il secondo lavoro solista di Danilo Kakuen Sacco, già voce dei Nomadi (abbandonò la longeva band emiliana in concomitanza con l’inizio del 2012 dopo oltre 18 anni di dischi e concerti), intitolato per l’occasione ‘Minoranza Rumorosa’.

Sacco (49 anni compiuti oggi e nessuna parentela con l’autore di quest’articolo…) ha risposto alle domande di CalcioNews24 a margine della presentazione milanese del suo disco che non ha esitato un attimo a definire “utopico, perché è di utopie positive che abbiamo bisogno al giorno d’oggi. E poi casalingo, perché è nato tra una libagione e l’altra, un lauto pasto ed una cena abbondante. E infine compatto: ogni musicista aveva ben chiaro il suo ruolo, il chitarrista agiva da chitarrista, il batterista pestava a dovere, il bassista badava al ritmo, ecc. Come in un classico 4-4-2 calcistico dove tutti sanno esattamente cosa fare”.

Juventino di lunghissima data (“Sono nato con l’eleganza di Scirea, mi sono esaltato per campioni mai domi tipo Edgar Davids e Pavel Nedved e oggi sogno guardando giocare Pirlo e Pogba. Nella speranza che quest’ultimo non lo vendano dopo la Coppa del Mondo!”), il buon Kakuen – nome buddista che significa “nomade nella polvere del vento” – non è ancora riuscito a godersi una partita dal vivo direttamente sugli spalti del bellissimo Juventus Stadium (“Abito in Abruzzo e a Torino, purtroppo, non capito spesso”) e, se proprio deve dircela tutta, mette tuttora il calcio in secondo piano rispetto al suo primo amore di sempre: il rugby.

Però di pallone se ne intende eccome (“La Juventus ha disperatamente bisogno di esterni: Conte è bravissimo nel tenere alta la tensione della squadra ma col 3-5-2 in Europa di strada ne fai poca. Attendo con impazienza il ritorno di Simone Pepe, uno che ci siamo scordati troppo in fretta…”) e in vista dei prossimi Mondiali in terra di Brasile ammette candidamente i suoi annosi dubbi della vigilia. “In queste competizioni solitamente parteggio per due squadre. La Nazionale italiana e qualsiasi squadra provenga dalle mie amate isole britanniche: Inghilterra, Scozia, Irlanda. Appena ho scoperto che la nostra prima partita sarà proprio Italia-Inghilterra ho maledetto il sorteggio; ma alla fine so già che farò un tifo enorme per i ragazzi di Prandelli”.

I Mondiali, però, scatteranno ufficialmente soltanto giovedì prossimo. Nell’attesa c’è da pensare alle primissime date del tour di ‘Minoranza Rumorosa’ che andranno in scena stasera a Carmignano di Brenta (PD) e successivamente il 7 giugno a Lurago Marinone (CO) e il 9 a Castel Bolognese (RA). La speranza, poi, per Danilo e soci è di girare la Penisola fino a quest’autunno quando lo stesso cantante piemontese si riunirà forse ai Musici (Juan Carlos Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo e Pierluigi Mingotti), alias i collaboratori storici di Francesco Guccini, per una serie di spettacoli teatrali imperniati sul repertorio dello storico cantautore modenese. “Ma per ora godiamoci questi nuovi concerti che saranno decisamente a tutto volume”, conclude lo stesso Sacco.

di: Simone Sacco