Del Piero: «Continuo a divertirmi, a fine stagione...» - Calcio News 24
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2014

Del Piero: «Continuo a divertirmi, a fine stagione…»

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SYDNEY DEL PIERO JUVENTUS NAZIONALE MONDIALI – Alessandro Del Piero è stato protagonista di una bella e interessante intervista, rilasciata per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. L’ex capitano della Juventus sta affrontando la sua seconda stagione con la maglia del Sydney FC, e nella sua testa non c’è ancora la voglia di lasciare il calcio giocato, visto che Del Piero ha ammesso di non aver ancora perso la passione per questo gioco e lo smalto dei giorni migliori.

MI DIVERTO – «Mi diverto come 20 anni fa – ha esordito Del Piero – . Come 30 anni fa. Forse, in mezzo, c’è stato qualche momento in cui mi sono divertito di meno. Ma non oggi. Sognare non basta, ma l’ambizione e la voglia di vincere, quasi un’ossessione per me, sono il motore fondamentale che ti spinge a dare il massimo. Il mondo, però, è pieno di sognatori che poi smettono di sognare quando c’è da sudare… Questo errore non l’ho mai commesso».

NON SMETTO – Del Piero, come detto, ha parlato dell’eventualità di smettere di giocare a fine stagione: «Non ho ancora deciso. Pensavo di arrivare a questo punto con le idee più chiare, ma non è ancora il momento di prendere decisioni. Non riesco a farlo ora, nel pieno di una stagione, con tutti gli obiettivi da raggiungere. Ne dobbiamo riparlare tra qualche mese. Dipenderà soprattutto dalla testa. Ho scelto di rimandare la decisione per la mia totalizzante concentrazione sul campo, sul Sydney, sui play­off da raggiungere e onorare. Di qui in avanti, il mio cervello e il mio cuore raccoglieranno le informazioni necessarie per scegliere. Quanta passione ho? È la stessa di sempre. Ho la fortuna di avere alcune persone di cui mi fido a cominciare da mia moglie, dalla mia famiglia, da mio fratello. Ma sono loro i primi a volermi accompagnare nella decisione, non a sostituirsi a me».

CON LA ROMA – Del Piero ha parlato dei traguardi tagliati con la Juventus, e della sfida contro la Roma, che vedrà un nuovo capitolo lunedì prossimo: «I record sono straordinari, non faccio finta che non mi interessino i numeri perché sarei bugiardo. Ogni traguardo conquistato vale per la strada che ho fatto per raggiungerlo, sarebbe come negare un pezzo di me. Ne vado orgoglioso, ma sono numeri anche quelli dei titoli vinti. E ribadisco: quelli contano molto di più. Juve – Roma? Per me è sempre stata una grande sfida, difficile sceglierne una. Direi comunque quella di Coppa Italia allo Stadium (24­1­2012, ndr). Abbiamo vinto e ho realizzato il mio primo gol lì, centrando l’obiettivo di segnare con la maglia bianconera in quattro stadi diversi».

AL MONDIALE – Si chiude con le previsioni di Del Piero in vista del Mondiale brasiliano: «Siamo riusciti a vincere quando nessuno nemmeno riusciva a sognarlo, dunque perché non crederci? Le mie magnifiche quattro sono Brasile, Argentina, Germania e Italia. Ma cito le possibili outsider: Cile, Francia e Uruguay. Gli azzzurri da cui mi aspetto tanto? Giuseppe Rossi, perché tifo per chi sa superare le difficoltà e vincere. Insigne, perché spero si affermi come simbolo dei giovani italiani. E poi Marchisio: sono certo che Claudio farà un grande Mondiale».