2011
Diritti TV, Preziosi contro Fiorentina e Napoli
Enrico Preziosi si scaglia contro il nuovo fronte, composto dai club di medio-alta classifica, che contesta l’accordo trovato per quanto riguarda la spartizione dei diritti TV.
Il patron del Genoa, in alcune dichiarazioni riportate dal Corriere Fiorentino e da Violanews, fa capire che non avrebbe senso ridiscutere nuovamente i termini di un accordo trovato recentemente: “Devo ammettere che non sono pienamente soddisfatto di quanto percepiamo noi del Genoa dalla vendita dei diritti televisivi, ma l’accordo con gli altri proprietari dei club di serie A, dopo mesi di discussioni e rotture, lo abbiamo fatto pochi giorni fa e rimetterlo in discussione adesso potrebbe essere pericoloso. Eppure apprendo che qualcuno vuole sparigliare le carte di nuovo: è il classico modo di fare di qualche presidente, ma io dico che la casa ideale per queste cose è la Lega. Chi ha idee le porti in via Rossellini, così tutti ne possono discutere, senza bisogno di riunioni carbonare. Non c’è dubbio che quello sia l’obiettivo di noi medio-piccole, d’altra parte è per questo che è nata la legge Melandri. à? vero anche però che Milan, Inter e Juve si sono già ridotte gli incassi e che le rivoluzioni non si fanno in due giorni. Ben vengano le dichiarazioni d’intenti di Fiorentina, Roma o Napoli, ma ci vogliono anche quelle del Genoa, dell’Atalanta, della Juve e del Chievo. Il mio modo di pensare è sempre stato questo e non lo cambierò certo per far piacere a qualche collega che cerca di fare il furbo.”