Doping ai Mondiali 2010: ex Juventus e Inter autorizzati a farne uso - Calcio News 24
Connettiti con noi

Inter News

Sostanze dopanti ai Mondiali del 2010: nella lista anche ex Inter e Juve

Pubblicato

su

camoranesi juventus

Doping ai Mondiali in Sudafrica nel 2010: un sito di hacker svela i calciatori autorizzati ad usare farmaci vietati dalla FIFA. Tra di loro l’ex interista Milito e gli ex juventini Iaquinta e Camoranesi, ma non solo…

Una lista che doveva rimanere segreta e che invece, adesso, fa piombare di nuovo la FIFA nel caso. Si tratta dell’elenco dei calciatori esentati dall’uso di farmaci ritenuti dopanti per i Mondiali in Sudafrica del 2010. Tanti i nomi presenti (circa settecento) ma tra loro alcuni decisamente più noti di altri. È il caso dell’interista Diego Milito, all’epoca reduce dal Triplete appena vinto con i nerazzurri, oppure degli allora calciatori della Juventus Mauro German Camoranesi e Vincenzo Iaquinta. I calciatori in questione avrebbero chiesto ed ottenuto dalla FIFA il permesso di potersi somministrare farmaci ritenuti alteranti delle prestazioni sportive, quindi dopanti, per motivi però strettamente legati alla loro salute. Nulla di illegale dunque, ma per evitare polemiche e tutelare la privacy è la FIFA a decidere di lasciare l’elenco segreto. Il sito legato allo spionaggio russo Fancy Bears, invece, ha hackerato la lista e quindi l’ha resa pubblica.

Nell’elenco presenti soprattutto molti argentini (oltre a Milito c’erano anche Juan Stebastian Veron e Carlos Tevez. Leggi anche: Inter, l’obiettivo argentino Driussi può essere positivo al doping) che facevano uno di betametasone (il più celebre Bentelan), farmaco utile a combattere le allergie o i reumatismi. Milito invece nello specifico aveva chiesto una deroga per salbutamolo e formoterolo, farmaci usati per disostruire le vie respiratorie. Nella lista, come anticipato, presenti anche due italiani: gli ex juventini Iaquinta e Camoranesi. Il primo aveva fatto uso di betametasone, il secondo di triacinolone (due farmaci che si somministrano per via venosa a scopo terapeutico). Già negli anni scorsi era infuriata la polemica riguardante i medicinali presi dai calciatori pur di scendere in campo: secondo moli medici sportivi la pratica dell’esenzione dai farmaci dopanti per permettere ai calciatori di giocare anche in condizioni non ottimali può essere davvero molto dannosa a lungo andare per la salute di chi ne fa un uso assai prolungato…