Esclusiva – Virtus Entella, Litteri: «A Terni solo ricordi belli. A Chiavari ci sono le carte per fare bene» - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Virtus Entella, Litteri: «A Terni solo ricordi belli. A Chiavari ci sono le carte per fare bene»

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Dopo tre anni trascorsi in quel di Terni, è arrivato il momento di cambiare aria. Dall’Umbria alla Liguria, la destinazione è Chiavari. Dal rossoverde al biancoceleste, dalla Ternana alla Virtus Entella. È la storia di Gianluca Litteri. L’attaccante classe ’88 cambia club e lo fa con nuove motivazioni e stimoli, pronto a fare bene. In questa stagione è stato uno dei protagonisti della Ternana, soprattutto nel girone di ritorno dove ha trovato più spazio con la gestione Tesser. In esclusiva per CalcioNews24.com, Litteri ha rilasciato le sue prime parole da calciatore dell’Entella: «Alla Ternana sono stato benissimo, conserverò sempre un ricordo bello della maglia, città e tifosi. Quello più bello, ovviamente, è la promozione in Serie B. Non capita spesso di vincere un campionato».

E sulla Virtus Entella: «La trattativa è come se fosse nata a gennaio, c’era la possibilità di andare li, ma poi non s’è fatto più nulla. Il loro interesse nei miei confronti è rimasto immutato e quindi siamo riusciti a concretizzare in questi giorni. Era la soluzione più giusta da scegliere per me. Ho visto già la piazza, chiedendo informazioni a Stefano Botta e me ne ha parlato bene. Ci sono tutte le carte per poter fare bene, è un posto tranquillo. Il mare? (ride ndr.) è un fattore a favore, essendo nato a Catania, una città di mare».

E sul campionato con la Ternana: «Ho giocato solo il girone di ritorno, all’andata invece no. Avevo possibilità di andarmene a gennaio, ma il mister Tesser ha voluto tenermi. Ho avuto la sua fiducia e sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio dopo un girone buio. Da Toscano a Tesser? Non so cosa è cambiato, ma ci può stare che dopo un cambio panchina arrivi la scossa. Così è stato, io dopo l’esonero ho avuto modo di giocarmi le mie carte. Nulla togliendo, ovviamente, a mister Toscano, con lui ho trascorso due anni bellissimi».