2015
Fiorentina, Babacar: «Prima avevo la testa dura»
L’attaccante commenta: «Sousa fa più battute di Montella»
Intervistato da SportWeek, El Khouma Babacar, attaccante della Fiorentina, commenta così le prime settimane insieme a Paulo Sousa: «Prima avevo davvero la testa dura: grazie a Montella sono cambiato, ma prima ancora grazie a Walter Novellino, a Modena. Avevo la testa dura perché capivo poco le cose che mi venivano dette. Cosa mi dicevano gli allenatori? Che dovevo essere più serio, dovevo riposare di più, non dovevo fare questo, non dovevo fare quello. Sono stati duri con me. Sbagliavo, ma non me ne rendevo conto. Niente di troppo grave, diciamo che facevo casino».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Babacar: «Questo per me è un anno importante. Nella scorsa stagione ho avuto tanti infortuni, ora voglio fare un gran campionato. Ora sono già pronto fisicamente. Un anno fa tornavo dalla B e dovevo riadattarmi ad un calcio completamente diverso per ritmo, intensità e qualità. Differenze Montella-Sousa? Il nuovo allenatore mi chiede di correre tanto, di aiutare la squadra, ma per fortuna corriamo in avanti, verso la porta, non indietro. Montella era pacato, non diceva niente, mi dava solo dei gran schiaffi sulla testa. Sousa fa più battute».