2015
Sousa: «Scudetto? Io sono ambizioso»
L’allenatore viola sulla sosta: «Utile per riposare mentalmente»
Vola in vetta alla classifica la Fiorentina, che ora detiene da sola il primato. Preziosa in tal senso la vittoria contro l’Atalanta. Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita, Paulo Sousa ha commentato il balzo in classifica della sua squadra: «La storia si scrive lavorando e vincendo e loro lo stanno facendo. Ci sono vari fattori che condizionano i risultati: c’è una grande attitudine al lavoro da parte dei ragazzi, che crescono con i risultati, perché ti spingono e danno fiducia; c’è la vicinanza di questa città, che ci sta influenzando sempre di più. Sentire l’emozione dei tifosi durante le partite è importante e noi vogliamo che continui così. Io sarò sempre onesto e chiaro: il tifo è più importante per i giocatori che per me, perché loro hanno bisogno di essere aiutati. Scudetto? Io punto sul continuo miglioramento individuale. Io voglio trasmettere l’ambizione a cercare qualcosa di speciale. Abbiamo esami tutti i giorni».
STACCARE LA SPINA – L’allenatore portoghese ha poi parlato della sosta: «Non avremo i difensori, a parte Gonzalo Rodriguez, per cui sarà difficile lavorare sui concetti, ma possiamo studiare una strategia per le partite importanti. E’ un bene fermarsi, ma avrei preferito avere a disposizione tutti per lavorare. E’ giusto per i ragazzi, che hanno bisogno di una pausa mentale, visto che chiedo molto loro a livello tattico. Chiedo una costante intensità mentale e quindi serve anche una pausa. Per questo concedo una giornata libera dopo le partite. Riposo? Trascorrerò del tempo con la mia famiglia senza pensare alla prossima partita. Sorprese? I ragazzi stanno lavorando per imparare a indurre gli avversari a sbagliare. Noi squadra più europea? Io parto dalla mia idea di gioco, poi la modulo in base ai singoli per farli rendere al meglio».