Il futuro di Gasperini tra rinnovo, voci e nuove sfide per l'Atalanta
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Il FUTURO di Gasperini: corteggiamenti, rinnovo nerazzurro e nuove SFIDE (che l’Atalanta può ancora dargli)

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Il futuro di Gian Piero Gasperini all’Atalanta: offerte, rinnovi contrattuali, sfide e un piano ambizioso della società

A 48 ore post finale d’Europa League è tempo di parlare di futuro, e per l’Atalanta il primo tassello non può non essere il rinnovo di contratto di Gasperini. Il tecnico di Grugliasco ha compiuto il definitivo salto di qualità tra la prima coppa europea nerazzurra, il ritorno in Champions League, una maturità nel saper gestire tre competizioni (seppur qualche sbavatura che nell’arco della stagione ci può stare) e soprattutto una coesione con la società Pagliuca-Percassi mai così compatta rispetto all’ultima estate.

Nel mezzo voci di mercato e quei corteggiamenti, legittimi, da parte di alcune big come Napoli e Milan che lo vorrebbero alla propria corte. Gasperini ha parlato di “amanti” e la volontà nel voler affrontare nuove sfide, ma se all’apparenza si possa pensare subito ad un vero e proprio addio, dall’altra parte lo stesso concetto di sfida può averlo anche in “famiglia” (parafrasando il tecnico) qua a Bergamo.

Se c’è una squadra che in questo momento può presentare a Gasperini nuove sfide e stimoli è proprio l’Atalanta. Ovviamente le altre due citate in precedenza hanno bisogno di ritornare ai piani alti con i giovani, ma ad oggi non c’è ambiente migliore che Gasperini possa stare pur rimanendo nello stesso club tra pazienza, fiducia totale della società e una squadra giovane e plasmata per lui dove, seppur campione d’Europa, può essere ancora sgrezzata.

Per Gasp l’Atalanta ha tra le mani un contratto di ferro che prevede un triennale con aumento dell’ingaggio e garanzie sul calciomercato: all’apparenza può sembrare lo stesso piatto degli altri anni, ma è in primis la società a voler compiere il grande salto. C’è una Supercoppa Europea da giocare, la Coppa dei Campioni può portare cose interessanti, la prima Supercoppa Italiana, battere la maledizione Coppa Italia e quel sogno Scudetto che Pagliuca ha dichiarato possibile, e non c’è miglior sfida quella di conquistare trofei, e vista l’Europa League messa in tasca l’appetito vien mangiando.

E se il tecnico dovesse lasciare? Partendo dal presupposto che i nerazzurri sono molto ottimisti sulla firma del rinnovo, in caso addio Gasperini lascerebbe con il sipario più glorioso che poteva dare il miglior allenatore della storia dell’Atalanta, ma dall’altra parte l’ambizione della Dea continuerà ad esserci: Gasperini ha cambiato la Dea, però è la società ad aver imparato e fatto sua l’idea ambiziosa di combattere al tavolo delle grandi.

Potranno cambiare gli interpreti (allenatore compreso) ma se gli obiettivi rimangono alti si tenderà a continuare il percorso, proprio come fanno le grandi squadre: seppur ad oggi, soprattutto dopo mercoledì sera, l’alchimia tra Gasperini e l’Atalanta non è mai stata così perfetta, e il bello deve ancora venire.