2015
GdS: Milan, Berlusconi va avanti da solo?
Senza soci forti il patron rossonero varerà il progetto B
Dopo l’analisi dei risultati delle elezioni regionali Silvio Berlusconi tornerà ad occuparsi del Milan. Ci sono diversi nodi da sciogliere del resto: va definito l’assetto societario, ricostruito il progetto tecnico e fatto il punto su quello per la costruzione dello stadio di proprietà. Il patron rossonero, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, vuole affrontare in prima persone le imminenti sfide, quindi è chiaro che al momento resterà lui al comando del club meneghino.
BIVIO – E’ prevalso, dunque, il piano originario da cui era partito a febbraio Fininvest quando aveva cominciato a sondare il terreno per nuovi investitori: Berlusconi ha accantonato l’idea di vendere il Milan, aprendo piuttosto alla possibilità di cedere la minoranza delle quote con scalata possibile in 4-5 anni. Ad oggi non è ancora arrivata, però, un’offerta che soddisfi le sue richieste e, quindi, dovrà avviare da solo i programmi per la nuova stagione. La sensazione è che abbia un asso nella manica per attingere risorse con una certa tranquillità, visto che si è parlato di investimenti per la campagna acquisti di circa 100-120 milioni di euro. A giugno è attesa una svolta da Pechino: se sarà negativa, aprirà il fascicolo relativo al piano ItalMilan, quello con cui vuole rendere il club rossonero più italiano e competitivo. E in tal caso bisognerà riaprire le casse di Fininvest.