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Guida contestato ma promosso dall’AIA per l’arbitraggio in Fiorentina-Juve

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Contestato l’arbitraggio di Guida in Fiorentina-Juventus. Rizzoli e i vertici Aia però promuovono l’arbitro di Torre Annunziata

Difficile la vita se hai scelto di rincorrere 22 uomini in campo che a loro volta rincorrono un pallone. L’arbitro è uno dei mestieri più difficili del mondo ed è facile stare seduti comodamente in poltrona a giudicare l’operato dei fischietti. Si dice spesso che i migliori arbitri del mondo siano quelli italiani. Questo non è possibile appurarlo ma di sicuro i fischietti italiani sono i più bersagliati, i più ‘osservati’. Chiedere per informazioni al signor Guida di Torre Annunziata, travolto dalle polemiche al momento dell’assegnazione e travolto dalle polemiche durante e dopo la gara.

Il signor Guida è stato scelto per dirigere la sfida tra Fiorentina e Juventus, anticipo del venerdì della 24ª giornata di Serie A. Inizialmente il fischietto campano aveva deciso di assegnare un calcio di rigore alla Fiorentina per un tocco di mani in area di Giorgio Chiellini. Dopo oltre 3 minuti di consultazioni con il VAR, Fabbri, il fischietto campano è stato costretto a tornare sui suoi passi e a revocare il penalty concesso ai viola per un iniziale fuorigioco di Benassi, autore del cross. Grandi proteste dopo il match: Simeone tocca Alex Sandro e lo sbilancia e tocca anche il pallone. Il brasiliano cade e tocca a suo volta la palla servendo così Benassi.

Secondo “La Gazzetta dello Sport” però il designatore arbitrale Nicola Rizzoli e i vertici dell’AIA hanno promosso la direzione arbitrale di Guida valutando positivo il suo comportamento e valutando come positiva la scelta fatta sull’episodio del rigore revocato alla Fiorentina. E’ difficile stabilire la volontarietà o l’involontarietà del tocco del brasiliano ma Guida e il VAR Fabbri hanno applicato il regolamento e per i vertici AIA i due hanno preso la decisione corretta secondo il regolamento. Secondo l’AIA quella di Alex Sandro è una reazione istintiva e non una giocata ed è stato giusto non concedere il calcio di rigore alla Fiorentina.