Milan Calhanoglu-dipendente: sarà lui il 10 del futuro
Connettiti con noi

Milan News

Milan Calhanoglu-dipendente: sarà lui il 10 del futuro

Pubblicato

su

calhanoglu milan

La vittoria del Milan a Bologna ha un nome, quello di Hakan Calhanoglu: il dieci turco è sempre più un fattore positivo e decisivo per Gattuso

A Bologna il Milan ha vinto pur senza convincere. O meglio, ha vinto e ha convinto solo per quanto riguarda ogni pallone toccato da Hakan Calhanoglu. Il giocatore turco ha disputato una partita sontuosa, forse la migliore da quando è al Milan. Il suo crescendo a livello di prestazioni, unito al calo di alcuni compagni più quotati di lui, sta dimostrando che i milioni spesi per prenderlo dal Bayer non sono stati buttati via. Il gol del vantaggio a Bologna è forse la cosa meno appariscente fatta da Calhanoglu: il dieci del Milan ha messo in difficoltà la difesa avversaria e ha deliziato il Dall’Ara a ogni palla giocata, vedi il contropiede sprecato da Suso o il doppio assist a Bonaventura per il gol e la traversa. Sono lontanissimi i tempi in cui molti media e tanti tifosi volevano rispedirlo in Turchia, ma vale la pena ricordare che Cahanoglu è arrivato al Milan dopo sei mesi di inattività e in un paese piuttosto diverso dalle sue abitudini.

Se Hakan Calhanoglu è in forma, il Milan rende

Adesso Calhanoglu è il centro di gravità attorno al quale ruota l’attacco del Milan. Il dieci perfetto, lo ha definito qualcuno. Forse l’unico suo difetto è proprio quello: essendo lui un dieci, dovrebbe giocare in una posizione diversa. Non è un’ala, probabilmente con uno davanti a far la seconda punta o l’esterno offensivo renderebbe meglio e potrebbe essere libero di spaziare sulla trequarti, il suo habitat naturale. Chi lo sa, magari in un 4-3-1-2 o in un 4-3-2-1 ancelottiano potrebbe ricoprire il ruolo che fu di Seedorf o, come ha pronosticato Gattuso, addirittura quello che rese grande Pirlo. Bisogna andare cauti coi paragoni, ma è innegabile che i meriti della crescita di Calhanoglu siano da attribuire a un lavoro tecnico e mentale di Gattuso. Quando è arrivato il nuovo tecnico, il turco era ai margini per infortunio e scelte tecniche, ma Gattuso lo ha trasformato. In attesa di sistemarlo a dovere in campo (materiale per il 2018-19), lo ha piazzato esterno e lo ha reso la vera arma in più del Milan. Se Hakan è in forma, il Milan gira: la morale è questa.