2014
Hellas Verona, Mandorlini: «Iturbe con Tevez e Llorente tridente da paura»
Le parole del tecnico gialloblù sugli scenari di mercato dell’argentino.
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA JUVENTUS ITURBE – Si è accesa un’agguerrita sfida di mercato per Juan Manuel Iturbe, che si è messo in mostra nella passata stagione con la maglia dell’Hellas Verona. Su di lui ora c’è in pole la Juventus, ma dietro al successo dell’attaccante c’è Andrea Mandorlini, che ha parlato dell’exploit del talento argentino ai microfoni di “Tuttosport”: «Nei primi tempi è venuta fuori la sua natura di indio, si vedeva che aveva grandi qualità individuali, ma giocava un po’ per se stesso. E’ intelligente: in un arco di tempo relativamente breve ha inteso cosa volevo da lui. Mi fa indubbiamente piacere quando si dice che ho avuto un ruolo nella crescita del ragazzo, ma se Iturbe ha bruciato le tappe il merito è tutto suo. Iturbe è una macchina da Formula 1. Non molla mai, recupera velocemente dallo sforzo fisico, ha scatto e resistenza. Insomma sa toccare il pallone, ma è pure un eccelso atleta. Sicuramente può arrivare al livello dei più grandi: ha tutto ciò che serve per crescere ancora e assestarsi tra i cinque, sei giocatori più forti in circolazione».
SPIRITO E TATTICA – Mandorlini si è spostato poi sul campo della tattica e ha, dunque, parlato della possibile collocazione nell’ipotetico tridente bianconero: «Io l’ho visto ritenuto ideale per il tridente, ma non avrebbe problemi a muoversi in tandem con un altro giocatore. Dovrebbe cambiare qualche movimento, ma intuizioni e intelligenza lo porterebbero comunque a compiere la scelta giusta. Il ruolo di Toni nella crescita di Iturbe? Fondamentale. Hanno saputo trovare in fretta feeling e affinità che hanno esaltato entrambi. Iturbe ha saputo calarsi nella parte, senza ritenersi superiore ai compagni, e questo da Luca, che gli ha fatto da chioccia, è stato molto apprezzato. Con Tevez? Non saprei, nel senso che ad affrontare la questione non sarebbe il sottoscritto, bensì Antonio Conte. Se devo dare un parere da osservatore esterno, però, non li vedrei affatto male. Ma… Cosa ne dite di un reparto con i due sudamericani più Fernando Llorente? Ecco, questo sì che sarebbe un tridente da paura».