2014
Il Calciomercato a suon di milioni; Evra e Cole
E’ successo di nuovo e non c’è tanto da sorprendersi se anche un campionato mediocre come quello portoghese (Benefica, Porto e Sporting a parte) ci ha superati nel ranking Uefa. La Juve fa spesa dallo United e compra Evra, la Roma prende il free-player Ashley Cole, riempiendolo di monetine d’oro (in Inghilterra parlano di un contratto vicino ai 2,5 milioni a stagione), nonostante abbia ormai quasi trentaquattro primavere alle sue spalle. Va sempre così, siamo sempre pronti ad accogliere campioni (non sempre, eh?) stranieri e per di più ormai in discesa. Per carità uno come Evra potrà sicuramente tornare utile alla missione europea della compagine juventina, ma questo nell’immediato, e poi? Non sarebbe stato meglio far crescere un giovane italiano di buone prospettive? Il discorso è sempre quello: il Made in Italy non va a braccetto con il Calcio italiano. Se in un campionato modesto come quello portoghese, si fanno crescere i giovani portoghesi per poi rivenderli, ormai cresciuti, a cifre spaventose e questo in Italia non si fa assolutamente; un problema evidentemente c’è. Se nel campionato russo (e non solo), c’è una regola per cui nessuna squadra può schierare in campionato una formazione con più di 6 giocatori stranieri e nel campionato italiano (eccezion fatta per qualche club meritevole, quale il Sassuolo), almeno 10 giocatori in formazione sono stranieri: qualcosa non va. Tralasciando questa vana, come ogni generi di riflessione in Italia, questione, sta tenendo bando ancora la trattativa per Iturbe: tutti lo vogliono, ma nessuno vuole pagarlo quanto effettivamente il Verona chiede. L’interesse è forte da parte di Juventus, Roma e Milan, ma pare che l’offerta più alta sia di 23 milioni da parte del club torinese di fronte ai 30 richiesti dai veneti. La speranza del Verona è quella di far partire un’asta fra i club italiani ed europei interessati, ma è difficile che i club italiani sopraccitati si mettano a giocare a suon di milioni; dunque, o entrerà in scena un club europeo che spiazzerà la concorrenza italiana, o il Verona si dovrà accontentare di una cifra poco superiore ai venti milioni con l’aggiunta di qualche contropartita tecnica (su questo piano partirebbe in netto vantaggiola Juventus). Ma a Milano non è che Iturbe rappresenti una priorità assoluta; si valutano, infatti, alternative quali Cerci (servono almeno 18 milioni per il suo cartellino), Griezmann, Lavezzi e Valbuena (per cui la Fiorentina aveva già avviato dei sondaggi). Bisognerà vedere se il club di Berlusconi acconsentirà una spesa di sicuro significativa. Nel frattempo è quasi fatta per Vrsaljko che lascerà il Genoa, dove si accaserà in prestito Matri, dopo la pessima avventura a Firenze. Il Genoa ha praticamente chiuso per la cessione di Gilardino in Cina al Guangzhou, dove l’attaccante raggiungerà Lippi e Diamanti. Nel contempo, in settimana Vucinic ha lasciato la Juve e lo stesso destino pare riservato a Quagliarella (destinazione Torino?) e forse a Giovinco. Si prevede una vera e propria rivoluzione in avanti per la Juventus, dove il sogno Morata non è poi così irraggiungibile, visto che l’attaccante può far leva su un contratto in scadenza nel 2015. E’ difficile, invece, l’approdo in bianconero di Sanchez, che preferirebbe andare in Premier League, destinazione Arsenal o Liverpool. La Fiorentina è vicina a chiudere per Bonaventura dell’Atalanta, mentre la Lazio, dopo l’acquisto di Parolo e Basta, prova il colpo Paletta dal Parma, ma l’alternativa è Astori del Cagliari. Il centrale difensivo oriundo è corteggiato anche dal Galatasaray di Prandelli che desidera portarsi in Turchia con lui anche Osvaldo. Intanto la Roma potrebbe rinunciare a Benatia, vista il forsennato pressing del City: si può chiudere a 30 milioni più il cartellino di Nastasic, su cui è forte il pressing della Juve. Capitolo Rabiot: Inter, Roma e Juventus provano a strapparlo dal club parigino, ma la situazione è complicata: l’Inter ha un accordo con il Psg, ma non ancora con il giocatore; la Roma sta provando a far leva sul buon rapporto tra Garcia e il calciatore francese; la Juve ha un accordo con il giocatore, ma non ha ancora avviato una trattativa con il club visti i pessimi rapporti societari, dopo che i bianconeri hanno strappato ai campioni francesi il giovane Coman a costo zero. Il Barcellona, nel contempo, ha trovato l’accordo con il Liverpool per Suarez: agli inglesi andranno 79,5 milioni. Così i quotidiani catalani cominciano a fantasticare e a chiedersi se quello formato da Messi, Neymar e Suarez non sia il miglior attacco di sempre. Il Barcellona tenta, inoltre, l’assalto a Thiago Silva, ma il Psg difficilmente rinuncerà al suo centrale difensivo. Il Valencia ha chiuso l’accordo con il Porto per Otamendi, mentre il City è ad un passo da Caballero del Malaga. L’Inter dovrebbe chiudere in settimana per M’Vila dal Rubin Kazan e sta provando a piazzare Taider, in uscita dal club. Infine l’Atletico, che deve sostituire i partenti Courtois, Villa e Diego Costa, è vicino a Negredo, in uscita dal City, e monitora scrupolosamente gli interisti Handanovic e Icardi.