2014
Italia, Grosso: «Ci sarà più di una sorpresa»
Le parole dell’ex terzino azzurro in vista dei Mondiali.
MONDIALI ITALIA GROSSO – E’ ancora un esempio per gli azzurri Fabio Grosso, icona del successo dell’Italia ai Mondiali in Germania nel 2006. Cesare Prandelli si aspetta lo stesso spirito dalla sua squadra, ma lo stesso ex terzino è fiducioso: «Nella mia carriera ho sempre dovuto scalare tanto ma non mi sono mai, e dico mai, sentito solo un’alternativa. Sa cosa dico ai miei ragazzi della Primavera alla Juve? Che la voglia di sognare è l’unica che nessuno ti può togliere, neanche un allenatore. Secondo me la vera sorpresa sarà la Nazionale. E’ lo stesso discorso dei protagonisti e delle alternative: l’Italia non è fra le favorite, giusto? Ok, però ha la forza della sua storia e quella dell’esperienza di diversi giocatori: è una spinta che può portarla non lontano dalle favorite. La mia storia insegna che essere a un debutto può equivalere a un’energia particolare, non a un handicap. L’importante è che alla fine del Mondiale uno possa dire, guardandosi alle spalle: “Non ho rimpianti”», ha dichiarato l’allenatore della Primavera della Juventus ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.
LA CARICA – Grosso ha parlato dell’exploit di Darmian e ha spronato gli azzurri: «Stagione e prospettive ad altissimi livelli: per quello che ha detto il campionato, è giusto che sia in Brasile. E adesso che c’è, deve giocarsela. L’Italia non fabbrica più buoni difensori è una tiritera, ma da noi fare i pessimisti è una moda sempre in voga: magari sulla carta c’è chi ha più qualità o esperienza di noi in quel ruolo, ma poi sul campo la carta si straccia. Ci sarà più di un Grosso: è l’unica garanzia di successo. Io entrai negli episodi chiave delle ultime partite, ma fui protagonista solo perché tutti furono protagonisti. E nessuno semplice alternativa, ovvio».