Juventus, Lichtsteiner: «Rinnovo? Parliamone». E sui Mondiali... - Calcio News 24
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2014

Juventus, Lichtsteiner: «Rinnovo? Parliamone». E sui Mondiali…

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lichtsteiner svizzera luglio 2014 ifa

Le parole del terzino svizzero tra futuro e eliminazione dai Mondiali.

CALCIOMERCATO JUVENTUS LICHTSTEINER – La delusione per l’eliminazione dai Mondiali è ancora da smaltire per Stephan Lichtsteiner, che però guarda al futuro ed in particolare a quello con la Juventus: «Il mio futuro? Ho ancora un anno di contratto e credo di non avere problemi. Mi sento molto bene lì e poi vedremo. Come ho sempre detto, comunque, la mia priorità è la Juventus. Non ho ancora ricevuto segnali dal club, ma è normale che sia così in questa fase. Al mio ritorno ne parleremo e sono convinto che troveremo una soluzione. Sì, è vero: ora posso tornare prima a lavorare con Conte, ma tanto io quanto gli altri compagni della Juve avrebbero preferito stare in Brasile il più a lungo possibile. Considerata l’amarezza che provo io, immagino come possano essersi sentiti Vidal e Isla che sono arrivati ancora più vicini di noi all’impresa clamorosa», ha dichiarato l’esterno svizzero, come riportato da “Tuttosport”.

L’ERRORE – Pesa per Lichtsteiner l’errore in occasione dell’azione che ha innescato Messi e, dunque, l’azione per il gol di Di Maria: «Il mio errore? È successo che avevamo la palla, ho provato a fare un passaggio, ma c’è stato un rimpallo su Palacio. Ho provato a fargli fallo, altri miei compagni hanno provato a fare fallo su Messi, ma non ci siamo riusciti. Ci hanno punito sul minimo errore che abbiamo commesso. Il palo, i calci piazzati successivi… Ma questo fa parte del calcio. Difficile dire che possa essere stato destino. Certo, certo che sono deluso. Dopo aver disputato un torneo di questo genere, venire eliminati in questa maniera da una delle squadre più forti al mondo ti dà tanta fiducia, ma ti lascia in eredità anche una delusione forte. Questi sono i dettagli: se non segni le poche occasioni che riesci a costruire, tutto diventa più difficile. Noi dietro non abbiamo concesso tantissimo, quindi, alla fine, i piccoli dettagli sono stati loro favorevoli ed hanno vinto la partita».

IL FUORICLASSE – Lo svizzero ha parlato poi di Lionel Messi, che ha saputo incidere ancora una volta nella partita per l’Argentina: «E’ stato un punto sul quale abbiamo lavorato tanto prima della gara, perché sapevamo che sarebbe stato importante marcare bene lui prima di tutti, sebbene ci siano anche altri giocatori molto bravi nell’Argentina. Sfidavamo uno dei giocatori più forti della storia del calcio e altri 5-6 fuoriclasse, quindi devo fare grandi complimenti alla squadra perché abbiamo fatto davvero un’ottima prestazione. Per me, comunque, Messi è uno dei migliori di tutti i tempi, ai suoi livelli ci sono soltanto lui, Ronaldo ed Ibrahimovic. Dite che ha camminato per gran parte della gara? No, non me la sento di criticare Messi. E poi  avrà anche camminato, ma nell’unica vola in cui si è messo a correre, noi non lo abbiamo preso».

LE DIFFERENZE – Infine, Lichtsteiner ha evidenziato le differenze emerse tra il calcio europeo e quello sudamericano: «Credo che tutte le squadre che giocano in maniera molto organizzata siano state un po’ svantaggiate con l’erba diversa e il caldo. Gli europei sono partiti in salita. I sudamericani hanno un altro passo: corrono tantissimo. In più mi pare che i sudamericani stiano sfruttano al massimo un ricambio generazionale che in Europa non c’è ancora».