Llorente: «Morata può crescere, Immobile ok»

L’ex di turno: «Sono andato via perché…»

Juventus – Siviglia di Champions League significa anche Fernando Llorente: il bomber navarro poteva tornare da avversario allo Juventus Stadium dove ha vinto moltissimo nei suoi due anni in bianconero ma rimarrà fuori per infortunio. Il centravanti ancora non ci crede perché ci teneva a giocare contro squadra con cui ha ottenuto successi importanti negli ultimi due anni. Llorente però spiega che si era reso conto di come non sarebbe stata una facile annata per i piemontesi visti gli addii ma lo spagnolo afferma di sentirsi sempre uno juventino.

SPAZIO – «Avevo capito che il mio spazio alla Juventus si sarebbe ridotto, alla Juve un mio addio non sarebbe dispiaciuto e quando è arrivata la chance Siviglia allora ho detto sì» spiega Llorente a proposito della sua cessione prima di parlare di Conte e Allegri, visto che con il secondo ha giocato meno, colpa della tattica che passava per vie centrali e anche di Alvaro Morata, amico di Llorente e esploso a stagione in corso. Llorente ha aggiunto: «Morata ha potenzialità e può crescere, la Juventus è una delle migliori squadre in Europa ma non aspetta nessuno».

TITOLO – A loro modo Siviglia e Juventus sono in crisi in Liga e in Serie A anche se gli obiettivi sono diversi, spiega Llorente che comunque è sicuro su una Juve pronta a lottare per il titolo. Andreolli e Immobile sono i compagni di Llorente che a La Gazzetta dello Sport ne parla così: «Andreolli è una sorpresa, sta facendo benissimo e non molla mai, Immobile qui lo vedo bene dopo le difficoltà di Dortmund». Adesso spazio al campo e a Juventus – Siviglia, senza però l’infortunato Llorente.