2015
Buffon: «Morata potenziale crack, ci rifaremo»
Il portiere della Juventus intervistato da Marca: «Siviglia ottima squadra»
Gianluigi Buffon, icona della Juventus e della Nazionale italiana, è stato intervistato da “Marca” alla vigilia del match che i bianconeri giocheranno in Champions League contro il Siviglia: «Il mio segreto è essere cresciuto ed essermi evoluto in concomitanza con l’evoluzione di questo sport. Sono maturato, non solo nei comportamenti, però ciò che mi tiene ancora ad alti livelli è il fatto di amare la competizione, questo è un aspetto essenziale per il mio lavoro. Segreto per essere un grande portiere? Da piccolo ero un centrocampista e con il calcio di oggi un buon portiere non deve saper utilizzare solamente le mani ma anche i piedi per poter iniziare l’azione o scambiare palla con i propri difensori. Sogni? Mi sarebbe piaciuto tantissimo giocare in Premier League, per l’ambiente e l’atmosfera che si respira attorno al calcio inglese».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Buffon, parlando della sfida di domani: «Il Siviglia è una squadra forte, gioca in modo intelligente ed è convinta delle proprietà qualità. E’ vero, ha perso diversi giocatori, ma in questa estate sono arrivati grandi calciatori come Llorente e Immobile, è una rosa composta da grandi giocatori e dobbiamo avere molto rispetto. Anche la Juventus ha cambiato tanto, stiamo ritrovando l’equilibrio, alcuni calciatori sono difficili da sostituire, ma ritorneremo, in due o tre mesi dobbiamo fare risultati e risalire la classifica».
ALVARO TOP PLAYER – Infine, conclude: «Morata? Potenzialmente Alvaro è un calciatore che può diventare tra i primi due o tre calciatori del mondo in pochi anni: ha forza fisica, si sacrifica, è umile e gioca e svaria su tutto il fronte dell’attacco. E’ un bomber totale: la differenza tra un buon calciatore ed un ‘crack’ la fa la mentalità, per cui, secondo la mia opinione, tutto dipenderà da lui e dalla sua testa. Il miglior portiere spagnolo? Nella mia epoca, senza alcun dubbio, dico Casillas».