2015
La disfatta di Bielorussia: la Roma ne prende 3 a Borisov
Primo tempo da incubo: sotto di tre gol alla Borisov Arena, la Roma non completa la rimonta nella ripresa
I primi quarantacinque minuti della Borisov Arena sono surreali: il Bate surclassa la Roma devastando la sua corsia destra, il laterale sinistro Mladenovic mette a segno una clamorosa doppietta dopo la rete di Stasevich che aveva aperto le danze. La Roma riassume una fisionomia decente nella ripresa e segna con Gervinho ed il subentrato Torosidis ma non riesce a recuperare da un bruttissimo primo tempo.
PRIMO TEMPO – Garcia – alla centesima partita sulla panchina della Roma – deve fare a meno dei suoi riferimenti offensivi ma non rinuncia al tridente: Salah, Iturbe e Gervinho si alternano nel ruolo di centravanti, l’obiettivo è quello di dare continuità al buon pareggio interno ottenuto contro i campioni del Barcellona. Subito una chance per Gervinho: sbaglia Polyakov ma l’ivoriano non trova la potenza per battere Chernik, al 7’ minuto asse francese Digne-Vainqueur e gran palla verso il centro dell’area di rigore con Salah appena in ritardo. All’8’ arriva il sorprendente vantaggio del Bate Borisov: affondano i bielorussi sulla sinistra, palla a Volodko che coglie la traversa ed innesca un flipper impazzito risolto dal tap-in vincente di Stasevich. Quel che è già sorprendente diventa clamoroso al 12’ quando arriva il raddoppio degli uomini di Yermakovich: Mladenovic, completamente libero da marcatura, calcia dalla lunga distanza e coglie impreparato Szczesny in posizione oggettivamente inspiegabile. E’ uno choc per i giallorossi, tramortiti da un avvio di gara non ipotizzato neanche nel peggiore degli incubi. Iturbe prova a risvegliare la Roma al 20’ ma il suo rasoterra non impensierisce un attento Cernik, gran botta di Nainggolan al 24’ e questa volta il portiere bielorusso si supera volando all’incrocio dei pali per dire no al belga: Roma ora in partita, gran punizione di Pjanic al 28’ ma l’angolo di tiro è troppo stretto e la palla fa un giro in più del dovuto. Al 30’ minuto arriva però la mazzata (probabilmente) definitiva: bellissimo uno-due Volodko-Mladenovic con Florenzi (che non è un terzino) preso nel mezzo, il terzino riceve palla e calcia un bolide verso Szczesny trafiggendolo sotto la sua traversa. E’ una nottata da incubo per la Roma, lo stesso Volodko va vicino al poker al 38’ ma Sczesny questa volta risponde presente, sbaglia poi Salah da buona posizione. Difficile commentare: scenario incredibile quello verificatosi alla Borisov Arena, Roma inguardabile in questa prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO – Non a caso Rudi Garcia in avvio toglie dal campo Iturbe inserendo Torosidis e riportando Florenzi nella posizione originaria di centrocampista offensivo: è il secondo cambio effettuato dal tecnico francese dopo quello toccato ad un inadeguato Vainqueur nel primo tempo. E’ ancora il Bate però a presentarsi dalle parti di Szczesny: al 3’ minuto ci prova Gordeichuk e il portiere polacco si distende per respingere. Florenzi, da centrocampista, sfiora il 3-1 con un bel diagonale mancino ma Chernik devia in corner: è ancora Gordeichuk poi a riprovarci dalla media distanza all’11’, c’è potenza ma non precisione. Contropiede pazzesco di Volodko al 14’: l’esterno bielorusso fa cinquanta metri di corsa per beffare Torosidis e si invola verso Szczesny, è De Rossi a salvare in extremis. La Roma prova a dimostrarsi viva con qualche sprazzo ma è poca roba, sfortunato Iago Falque al 18’ quando si vede deviata una buona conclusione dal piede di Dubra. Al 21’ minuto arriva la rete che accorcia le distanze: asse Salah-Falque-Gervinho, azione tutta di prima intenzione con l’ivoriano liberato al tiro da una posizione in cui non può fallire a tu per tu con Chernik. Al 28’ Salah ha la chance per riaprire clamorosamente la gara ma favorito da un rimpallo spedisce altissimo sulla traversa: al 35’ torna avanti il Bate con una punizione guadagnata da uno straripante Volodko, calcia Stasevich ma la barriera giallorossa respinge. Al 37’ la Roma riapre clamorosamente la gara: grande giocata di Digne che passa a sinistra e crossa verso il centro, Torosidis beffa tutti e deposita alle spalle di Chernik. Neanche il tempo di respitare e Florenzi stampa la palla sulla traversa, poi Gervinho troppo debole nel finale: termina 3-2, brutta sconfitta per la Roma di Garcia.
PRIMO TEMPO HORROR – La prima frazione di gara è il peggiore degli incubi per la banda Garcia, tecnico peraltro alla centesima gara alla guida della sua Roma: il Bate Borisov va al triplo della velocità e surclassa un avversario alle corde sin dalle primissime battute della gara. Il simbolo dello shock giallorosso è la doppietta di uno straripante Mladenovic, terzino di ruolo, che ha passeggiato sulle macerie di una corsia (quella destra) giallorossa assolutamente difettante. La Roma si rimette in campo degnamente nella ripresa e sfiora la rimonta: Gervinho e Torosidis però non bastano ad evitare un inatteso stop alla banda Garcia.
TABELLINO – BATE BORISOV – ROMA 3-2
Marcatori: Stasevich (B) 8’, Mladenovic (B) 12’, Mladenovic (B) 30’, Gervinho (R) 66’, Torosidis (R) 82’
Ammoniti: Bate Borisov – Milunovic; Roma – Digne, De Rossi, Manolas, Gervinho
Espulsi:
Bate Borisov (4-2-3-1): Chernik; Polyakov, Dubra, Milunovic, Mladenovic; Nikolic (all’87’ A.Volodko), Yablonski; Stasevich, Gordeichuk (al 72’ Hleb), M.Volodko (all’84’ Rios); Signevich. In panchina: Soroko, Gajduchik, A.Volodko, Likhtarovich, Jevtic. Allenatore: Aleksandr Yermakovich
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi (al 92’ Soleri), Manolas, De Rossi, Digne; Pjanic, Nainggolan, Vainqueur (al 39’ Iago Falque); Salah, Iturbe (al 46’ Torosidis), Gervinho. In panchina: De Sanctis, Castan, Maicon, Ucan. Allenatore: Rudi Garcia