Lazio, Lotito: «Disaffezione dei tifosi, un grande problema» - Calcio News 24
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2015

Lazio, Lotito: «Disaffezione dei tifosi, un grande problema»

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Il presidente: «Non capiscono che questa non è una lazietta»

«La festa di stasera deve essere un punto di partenza per iniziare insieme un percorso di crescita». Un po’ di serenità, dopo la bufera delle scorse settimane: ieri la Lazio si è ritrovata per la consueta cena di Natale, con il patron Claudio Lotito in prima posizione.

UNITI – «Solo con un rapporto empatico si raggiungono i traguardi – ha proseguito il numero 1 del club -. Il presidente deve assumersi le responsabilità quando le cose vanno male. Vogliamo far sì che questi colori vengano affermati sul campo, in termini di un progetto che possa tradursi in realtà. La squadra ha bisogno della gente, il problema che vedo è la disaffezione nei confronti della squadra e del tecnico che nasce anche da una campagna mediatica sbagliata, che non corrisponde alla realtà. Così si vanifica tutto, anche gli sforzi dei ragazzi. Noi dobbiamo costruire, non demolire. Oggi la Lazio è forte, è competitiva, e sta tracciando un cambiamento, non è una lazietta. I tifosi devono essere appassionati. Le critiche costruttive devono esserci, sono positive, squadra e societa’ ne devono far tesoro ma la demolizione fine a se stessa no. Deprimere i ragazzi può diventare un boomerang. La squadra si impegna, si sacrifica, è umile. Oggi – ha spiegato Lotito riferendosi al successo in rimonta in Coppa Italia contro l’Udinese – ha dimostrato uno spirito di gruppo. A fine gara i giocatori sono andati dal capitano e l’hanno abbracciato. Si sono tutti abbracciati e baciati, si è rivisto un clima bellissimo, di unita’ d’intenti tra squadra e allenatore»