Lecce, De Canio: «Coraggio Tesoro, Lecce ti darà gioia»

Su Miccoli: «Se sta bene è un intruso in questa categoria»

DE CANIO LECCE LEGA PRO – Sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport (fascicolo pugliese) troviamo un’intervista all’ex tecnico del Lecce Gigi De Canio. Si parla del futuro del Lecce, in questi termini: «Il rinnovo contrattuale a Papini, giocatore di qualità, è già un segnale forte emesso dalla proprietà. I Tesoro poggino le nuove ambizioni sulla forza espressa dalla squadra per due stagioni consecutive. Non si arriva in finale se non si è competitivi. Il Lecce e l’ambiente mica possono temere la concorrenza di Reggina, Juve Stabia, Salernitana, Catanzaro, Cosenza, Messina e altre società. Come realizzare un patrimonio societario in Lega Pro? Non è agevole combinare l’obiettivo della promozione e lo sviluppo di un progetto di crescita nel parco-giocatori. Papini e altri calciatori di esperienza, i prestiti dei vari Doumbia, Beretta, Zigoni e Perucchini da Parma e Milan vanno bene. I Tesoro, però, comincino a investire su qualche giovane, proveniente anche da categorie inferiori, per sperare poi di creare un patrimonio tecnico».

MICCOLI – Su Fabrizio Miccoli e sul suo futuro, De Canio è chiaro: «Sulla prospettiva di avvalersi ancora del contributo di Fabrizio, la società e l’allenatore rifletteranno sulle condizioni fisiche e sull’intensità negli allenamenti relative a un giocatore così importante. Se Miccoli sta bene, è un intruso in questa categoria, non ha bisogno di ritagliarsi un compito alla Altafini a fine carriera, quando Josè partiva dalla panchina per entrare e lasciare segni indelebili sulle gare».