2015
Milan, Balotelli: «Non sono come Suarez»
L’attaccante ha ammesso: «Io non corro per 11 come lui»
E’ tornato in copertina Mario Balotelli, che con il ritorno al Milan ha catalizzato l’attenzione dei media. L’attaccante, che stamattina si è confessato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche a quelli di SportMediaset: «Un anno fa ero meno maturo di ora, anche se mi reputavo tale già allora. La mia è stata una carriera da ragazzo, ma oggi comincia quella da uomo, perché mi sento così dopo quest’ultimo anno. Ringrazio Mihajlovic per la fiducia che mi ha dato e anche il presidente, che mi ha rivoluto. Non mi aspettavo di ricevere un’altra chance, lo ringrazio perché si è fidato prima dell’uomo che del calciatore».
PASSATO E FUTURO – Balotelli ha poi parlato dell’esperienza in Inghilterra e della speranza di riconquistare la Nazionale: «Al Liverpool non è successo nulla di particolare o di grave: il mister mi ha detto che non mi riteneva idoneo al suo modo di giocare per le mie caratteristiche e che non mi esprimevo come dovevo in campo. Ne ho preso atto, anche se non penso di essere stato un calciatore statico come mi hanno descritto. Non sono, però, neanche Suarez, che corre per undici. Spero di aiutare il Milan e la Nazionale, a cui tengo tanto. E’ un regalo che voglio fare a mio padre, che ha sempre creduto in me e che è stato male quando sono uscito dal giro azzurro».