Squalifica Gabbiadini: nessun ricordo per le 2 giornate? - Calcio News 24
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Squalifica Gabbiadini: nessun ricordo per le 2 giornate?

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Squalifica Gabbiadini: possibile che il Napoli non faccia ricorso, ecco le parole dell’avvocato Grassani

AGGIORNAMENTO – L’avvocato Grassani frena sulla possibilità di un ricordo: «Ci sono limitatissimi margini per ricorrere in secondo grado» queste le sue parole a Radio Kiss Kiss Napoli.

AGGIORNAMENTO: LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO «SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA – GABBIADINI Manolo (Napoli): per condotta gravemente antisportiva, avendo reagito, al 31° del primo tempo, ad un fallo di un avversario, quando il giuoco era fermo, colpendo il medesimo con un calcio e facendolo cadere».

AGGIORNAMENTO 24 OTTOBRE: NESSUNA MULTA ALL’ORIZZONTE PER GABBIADINI? – Il Napoli attende di conoscere l’entità della squalifica dell’attaccante Manolo Gabbiadini, espulso ieri per un fallo di reazione nella trasferta di Crotone contro i pitagorici di Nicola. Secondo quanto trapelato da Sky Sport, tuttavia, le ultime da Castelvolturno sarebbero abbastanza differenti dal punto di vista sostanziale: il Napoli potrebbe risparmiare la multa a Manolo Gabbiadini. Il calciatore, infatti, si sarebbe già scusato con i compagni di squadra: fin qui ha sempre avuto un comportamento a regola d’arte, risparmiargli la multa sarebbe un segnale di vicinanza anche allo stesso attaccante. Gabbiadini rischia da una a tre giornate. Una giornata nel caso l’arbitro Mazzoleni abbia valutato la sua scorrettezza come un gesto di stizza, due giornate in caso di condotta antisportiva, tre giornate in caso di condotta violenta. Il Napoli diputerà le prossime gare contro Empoli, Juventus e Lazio.

L’espulsione contro il Crotone non è costata cara al Napoli, ma potrebbe costare cara a Manolo Gabbiadini, che sicuramente salterà la prossima partita contro l’Empoli di dopodomani, poi quella contro la Juventus. Poi? L’attaccante azzurro rischia una lunga squalifica, non di due, ma probabilmente di tre giornate, molto dipenderà dal referto confezionato dall’arbitro della partita di ieri, Silvio Mazzoleni. Di sicuro Gabbiadini sarà accusato come minimo di un gesto antisportivo: dopo un doppio fallo da dietro del difensore del Crotone Gian Marco Ferrari, cadendo scalcia l’avversario in maniera evidentemente proditoria. Per un gesto simile, la squalifica standard da regolamento è di due giornate. C’è poi la possibilità che Mazzoleni abbia scritto nel suo referto che il gesto di Gabbiadini è stato proprio violento: a quel punto l’attaccante rischierebbe tre giornate ma, obiettivamente, non essendo il giocatore recidivo ed essendo soltanto alla prima espulsione in carriera in campionato dopo centocinquantatre partita di Serie A, sarebbe una punizione troppo severa.

NAPOLI, GABBIADINI: «HO PERSO LA TESTA» – Di certo il gesto dell’attaccante tradisce un nervosismo figlio di una pressione eccessiva su di lui dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik e di critiche feroci nelle ultime settimane, anche da parte del suo stesso allenatore. Lui stesso a fine partita lo ammette: «Ho perso la testa», ma è lo stesso giocatore che qualche giorno fa aveva detto di essere del tutto impermeabile alle tensioni.