Insigne: «Benitez? Con Sarri mi diverto» - Calcio News 24
Connect with us

2015

Insigne: «Benitez? Con Sarri mi diverto»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

insigne esulta napoli ottobre 2015 ifa

Da Coverciano le stoccate allo spagnolo: «Non volle cambiare modulo»

Tornato in vetrina dopo il gol alla Juventus e la doppietta al Milan, Lorenzo Insigne ha conquistato di nuovo un posto in Nazionale. Da Coverciano ha parlato in conferenza stampa destreggiandosi tra le domande sul Napoli e quelle sulla selezione azzurra: «Non ho problemi di ruolo, Sarri può schierarmi dove vuole, anzi lo ringrazio per la sua fiducia, spero di ripagarla. La mia posizione preferita è nel tridente, ma l’importante è giocare e dare il massimo. Scudetto? E’ ancora presto, dobbiamo andarci piano, ma ci proveremo sicuramente fino alla fine. Non sta a me giudicare il modulo scelto da Conte. Ci vuole intensità e concentrazione fino alla fine per conquistare il risultato. Io scendo sempre in campo per divertirmi. Non sento alcun peso, anzi spero di continuare così per dare una mano anche alla Nazionale quando vengo chiamato in causa», ha dichiarato l’attaccante partenopeo.

NAPOLI A VITA – Insigne ha parlato poi del rapporto con la piazza e delle voci di mercato che sono circolate nei mesi scorsi: «Ho sempre dato la mia disponibilità al Napoli per restare il più a lungo possibile, perché indossare quella maglia è il mio sogno. Penso di aver meritato la fiducia dei tifosi, anche se all’inizio ho avuto dei problemi. Ora penso solo a fare bene, sia per me ma soprattutto per la gente e la società. Non ho mai pensato di andar via. Se ho reagito male a volte è perché ci tengo a far bene con il Napoli, di cui sono primo tifoso. Se le cose non vanno bene sono il primo a star male».

ALLENATORI – Spazio poi alle considerazioni sugli allenatori con cui ha lavorato finora, partendo dalle difficoltà incontrate con Rafael Benitez: «Devo tanto anche a lui, perché mi ha fatto crescere anche in fase difensiva. Facendo il 4-2-3-1 sono cresciuta anche in quella. Quest’anno sicuramente mi diverto di più, ma non ho mai avuto problemi con lui. E’ cambiato tanto ora: il cambio di modulo ci ha dato più sicurezza nei nostri mezzi. Gli avevamo detto di provare il 4-3-3. Il mister Sarri ci sta dando tanto: è un allenatore grintoso, cura la tattica nei minimi dettagli e noi lo stiamo seguendo bene. E’ uno che capisce di calcio, con lui possiamo raggiungere grandi risultati. Non abbiamo mai dubitato del suo valore. L’Empoli è stata tra le squadre che ha giocato meglio nella passata stagione. Dal primo giorno di lavoro ci ha trasmesso tanta grinta. Credeva in un modulo, poi è stato intelligente nel cambiarlo e ciò ha portato dei benefici. Nello spogliatoio parliamo, lo abbiamo fatto anche con Benitez. Sarri mi ha chiesto come volessi giocare. Non era comunque solo un problema di modulo, ma ora sicuramente ci esprimiamo meglio. Con Zeman mi sono trovato benissimo e così mi sto trovando con Sarri. C’è qualche differenza tra i due moduli. Zeman è stato molto importante per me, mi ha aiutato a maturare come calciatore e uomo».

IDOLI E AMICI – Il funambolico attaccante ha poi allontanato i paragoni con Diego Armando Maradona e parlato di due amici, Ciro Immobile e Jorginho: «Non bisogna scomodare Maradona, è stato il giocatore più forte di tutti i tempi. Ho segnato il secondo gol su punizione, ma non bisogna fare questi paragoni. Se un giorno riceverò la 10, e non sta a me decidere ciò, sarà una grande emozione per me, ma ora non ci penso, la 10 può restare nel cassetto. Immobile? L’ho sentito un po’ giù due giorni fa. Non sta a me decidere chi convocare in Nazionale, ma mi dispiace per lui, perché siamo amici. Gli dico di non mollare, perché è un grande attaccante. Sicuramente ritornerà in Nazionale, deve stare solo tranquillo. Jorginho? Tanti giovani stanno facendo bene. Se verrà qua, sarò molto contento per lui, perché sta dimostrando di poter meritare questo posto».

PROSSIME SFIDE – Infine, sul campionato italiano e la Norvegia: «E’ più equilibrato. La Fiorentina sta giocando bene e ha cominciato bene la stagione. Penso che sicuramente in questi giorni il mister parlerà ai miei compagni dell’importanza della prossima partita. Cercheremo di dare il massimo come sempre. Norvegia? Non la conosco molto bene, ma sicuramente è un avversario temibile».