L’agente di Orsolini esagera: «Da Juventus sicuro. O gioca o va via»

Atalanta-Juventus, la sfida di Orsolini: l’attaccante, in prestito in nerazzurro dai bianconeri, al momento stenta a Bergamo. L’agente Di Campli avverte: «Rispetto Gasperini, però io speravo giocasse di più…»

Fatica a trovare spazio nell’Atalanta, ma potrebbe diventare titolare nella Juventus. Del resto, come dice un detto napoletano, “ogni scarrafone è bella a’ mamma soj” ed il procuratore di Ricardo Orsolini certo non potrebbe mai parlare male del giocatore che cura con premura da un po’ di tempo. Lui è Donato Di Campli, l’ex agente di Marco Verratti, e intervistato stamane da Tuttosport, ha fatto un pronostico di quelli che magari un giorno ricorderemo, in un modo e nell’altro: «Vedrete, in due o tre anni anche Orsolini arriverà alla Juventus. Sono pronto a scommetterci la mia percentuale sul suo contratto e una cena nel ristorante più lussuoso di Montecarlo», le parole di Di Campli. Visionario o un pelino avventato? Sarà il destino a dirlo. Di certo resta il fatto che, con Gian Piero Gasperini, tecnico notoriamente propenso a far giocare i giovani, Orsolini adesso stenta…

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Di Campli, che nelle sue dichiarazioni del resto non è sempre stato quasi mai il prototipo del perfetto diplomatico, forse esagera un po’ e minaccia, proprio a poche da Atalanta-Juventus (leggi anche: Atalanta-Juve, le sfide dei futuri bianconeri Spinazzola, Caldara ed Orsolini): «Io speravo in un maggiore minutaggio, ma capisco anche Gasperini, che è un bravo allenatore. Aspettiamo la prima da titolare e penso se lo auguri anche la Juve, che tiene molto al ragazzo. Il prestito biennale è stato condiviso con i dirigenti bianconeri. In estate Orsolini sarebbe potuto andare ovunque. Sì, è stato a un passo dal prestito al PSV Eindhoven. Pentiti? No, perché l’Atalanta è una squadra importante e l’ambiente per un talento che deve esplodere è ottimo. Orsolini ha tutte le carte in regola per imporsi a Bergamo. Poi, ovvio, se Riccardo non dovesse trovare continuità è logico che a gennaio dovremo rivalutare la situazione». Tradotto: o gioca o…