Palermo, Iachini: «Dybala è da Juventus»

Il tecnico: «Domani potrebbe giocare»

Giornata di conferenza stampa per Beppe Iachini. Domani il suo Palermo sarà impegnato contro la Fiorentina, nell’ultima partita al Renzo Barbera prima della fine del campionato. E oggi, in conferenza, Iachini ha presentato così il match contro i viola: «Affronteremo una squadra di grande qualità, che ha giocato le semifinali di Europa Legaue ed è sempre stata in alto in classifica. Montella è un allenatore di grande spessore, ma noi proveremo a salutare i nostri tifosi con una grande prestazione ed una bella vittoria, cercando di onorare il campionato. Puntiamo a fare risultato sul campo, senza sottovalutare nessuno».

DYBALA – Iachini parla poi del possibile impiego di Dybala, che ultimamente non ha giocato essendo stato promesso alla Juventus: «Domani potrebbe giocare, è cresciuto molto in quest’anno e sette mesi, come tutta la squadra. Abbiamo condiviso un bel percorso, con una promozione e giocando un bel calcio che ci ha permesso di battere diversi record. Quest’anno in Serie A ha acquisito convinzione e personalità per diventare il giocatore che è. Giocare da prima punta gli ha permesso di esprimersi ad alti livelli, ed è esploso. Lui è un giocatore da Juventus, peccato che non abbia fatto qualche gol in più: tra i pali colpiti e le occasioni mancate avrebbe potuto incrementare il suo bottino».

BELOTTI – Su Belotti: «Valuto il suo inserimento, ma prima ho bisogno di capire come potrebbe giocare la Fiorentina: la loro filosofia di gioco è molto simile alla nostra, anche loro hanno giocato come noi e sono addirittura arrivati in Europa. Penso che non debba però essere un problema di modulo, ma di mentalità. Giocare un calcio propositivo può far riavvicinare i tifois e mi auguro che alla fine sia una bella partita». Infine, sul fatto che la partita di domani sarà dedicata alla memoria di Giovanni Falcone: «E’ un bel messaggio del presidente, che ha voluto onorare la memoria di Falcone e delle persone scomparse in quella tragedia. Ha voluto dedicare la partita a queste persone ed è un bel messaggio quello che ne viene fuori».