2015
Panucci: «Spero di continuare a Livorno. Juventus? Ha fame di stupire»
Ancora Panucci: «Al Real è sempre mancato equilibrio»
Panucci, attuale allenatore del Livorno, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” della sua stagione alla guida degli amaranto, della Juventus, della finale di Champions League, del Milan, di Ancelotti e del Real Madrid.
IL LIVORNO – «Ho ereditato una squadra a livello di testa e a livello fisico morta, ho cercato di tirarla su ma abbiamo perso le prime due, poi non abbiamo perso fino all’ultima e non siamo andati ai playoff, io ho ancora un contratto e spero di continuare a Livorno».
LA JUVENTUS – «La Juventus ha giocatori talmente esperti che non hanno bisogno di consigli. Per un allenatore è facile preparare una finale, dovrà gettare acqua sui giocatori perchè saranno carichi. L’esempio lo ha dato l’anno scorso l’Atletico Madrid, che era campione d’Europa fino a 10 secondi dalla fine, la Juventus ha la stessa grinta. Nella Juve mi ha impressionato la fame di stupire. l’umiltà di Tevez, una società che già pensa al futuro, che programma e manda messaggi importanti allo spogliatoio».
REAL, BARCELLONA E ALTRI ARGOMENTI – «Il Real Madrid? E’ sempre mancato di equilibrio a centrocampo. Il Barcellona? Contro il Milan era favorito contro di noi come lo è adesso però per mandare a casa la Juve deve fare molta fatica. Luis Enrique ho visto che fa venire le mogli in ritiro e a me personalmente non piace ma ha tanta qualità che può permetterselo. Blatter? Non si vuole far da parte. Il calcio era uno sport per noi ora è un business e quando si tornerà a pensare al ragazzo e non al business, l’Italia under 21, l’Under 18 torneranno a vincere. Ancelotti torna al Milan? Penso che il Milan non abbia la potenza economica per soddisfare Ancelotti».