Parma News
Parma, Bernabé: «Pecchia mi chiede questo. Guardiola è stato molto importante, ecco a chi mi paragonano»
Il centrocampista del Parma ha parlato in un’interessante intervista sul suo passato e presente
Adrian Bernabé, centrocampista del Parma, è intervenuto ai microfoni di DAZN per parlare di varie dinamiche della sua carriera, partendo dall’esperienza al Manchester City fino al suo presente italiano.
GUARDIOLA – «Guardiola è stato molto importante, mi ha insegnato tanto nei due anni in cui ho giocato in prima squadra, ogni allenamento con lui impari qualcosa di nuovo. Per lui la cosa più importante è il piazzamento sul campo e il posizionamento del corpo quando ricevi la palla. Mi son trovato ad allenarmi con giocatori che fino a due mesi prima ammiravo solo in tv. Ho avuto un rapporto stretto con Cancelo e Aguero»
RUOLO – «Il mister mi chiede di giocare un po’ più basso, mi piace anche questa posizione perché posso costruire dal basso e lavorare le giocate. E’ una cosa che mi rende felice e mi piace di più, ma ciò significa migliorare sul piano fisico e difensivo. Mi piace assumere dei rischi, quando costruisci dal basso è più facile arrivare al centravanti rispetto a giocare con i lanci lunghi. Fare un dribbling in questa zona di campo è difficile ma la cosa importante è sapere sempre dov’è il compagno libero per cercarlo e avere un’uscita di campo migliore. E’ una posizione di campo dove son molto pressato, posso far impazzire tifosi e compagni rischiando in questa zona, ma a me piace assumermi questa responsabilità»
PROBLEMI DI SALUTE – «La prima paura è stata di smettere di giocare, è successo tutto in un giorno e non ho saputo come gestirla. Quando ricevi una notizia così non è semplice, è stato uno dei momenti peggiori non solo della carriera ma della mia vita. Star fuori per un infortunio che non è occorso in campo ma che è un problema di salute ti fa capire che ci sono cose più importanti. Quando sono tornato ho dato ancora più valore a cose a cui prima non lo davo»
PARMA – «Il Parma per me è molto importante. Una città e un club che mi hanno accolto molto bene e anche in quel momento di difficoltà al mio arrivo mi sono stati tutti vicino. E’ una squadra e anche una città che è molto importante per me e renderà importante la mia vita. Tra i giocatori del passato mi hanno parlato tanto di Zola, dicevano che siamo simili fisicamente. Era molto forte, anche se per motivi d’età non ho potuto seguirlo più di tanto. Al Chelsea faceva cose incredibili, sono uno a cui piace andare su Youtube a rivedere i video»
BONNY E MAN – «L’intesa nasce fuori dal campo. Siamo una grande famiglia e questo si riflette sul campo. Sono diventati come fratelli, in campo si vede questa connessione, ci aiuta tanto in partita»