Torreira, la Sampdoria cede al ricatto sul rinnovo: «Pronti a sacrifici»

Rinnovo Torreira: la Sampdoria cede alle pressioni dell’agente per l’aumento ed il d. t. Pradé apre alla possibilità di un sacrificio blucerchiato per trattenere il centrocampista. Destino poco chiaro per Muriel e Schick, quest’ultimo però glissa: «Futuro? Non si sa mai»

Il caso di calciomercato riguardante il rinnovo di Lucas Torreira con la Sampdoria, alla fine, quasi in extremis, potrebbe essere risolto. La faccenda era balzata alle cronache nei mesi scorsi quando il procuratore del centrocampista uruguaiano, esploso quest’anno dopo l’anno di prestito al Pescara, Pablo Betancurt, aveva annunciato l’addio a fine stagione. Il motivo? Torreira, divenuto oggetto preziosissimi di mercato e cercato da moltissimi grandi club, ha un ingaggio di appena 200mila euro l’anno fino al 2020: l’obiettivo chiaro è quello di puntare ad un prolungamento con un grosso aumento salariale (si parla di almeno cinque volte tanto). Alla fine la Sampdoria avrebbe ceduto alle pressioni: parola del direttore tecnico Daniele Pradé, intervenuto ieri nel corso di un workshop a Milano. «Per Torreira vogliamo fare un grosso sforzo pur di trattenerlo – le parole del dirigente blucerchiato – . Ha un contratto fino al 2020, ma vediamo cosa succederà a fine stagione». Ben più di una apertura che potrebbe portare dunque allo scenario presagito da molti, ma forse non tanto auspicato dai tifosi: cedere al ricatto del procuratore del centrocampista uruguagio, che aveva utilizzato la minaccia dell’addio verso altri lidi per trarre il massimo da una situazione di rinnovo apparentemente inesistente, visto il contratto in fin dei conti ancora molto lungo del giocatore ex Pescara.

Rinnovo Torreira, ma non solo: Pradé su Muriel e Schick

Oltre alla situazione di Torreira, sul mercato estivo ci sarà da far fronte anche a quelle di Luis Muriel e Patrick Schick, attaccanti molto richiesti. Pradé in proposito ha preferito glissare: «Muriel al momento è infortunato, ma ha fatto una grande stagione finora. Vedremo, adesso qualsiasi discorso per lui è prematuro». Sul ceco invece: «Lunedì affrontiamo l’Inter, ma parleremo solo della partita, non di Schick. Troppo presto per parlare di trattative, lui è un nostro giocatore e ce lo godiamo: ha grossi margini di crescita». Lo stesso Schick non è stato chiarissimo riguardo al proprio futuro e ieri, durante una festa blucerchiata a Tasso, nell’entroterra ligure, ha affermato: «Il mio futuro? Non si sa mai… Io penso ai due mesi che mi mancano alla fine del campionato, concentrato solo sulla Sampdoria. A giugno si vedrà». Non proprio un grande segnale…