2011
Roma, Luis Enrique: “Dovevamo concretizzare di più, De Rossi ha ragione”
Inizia male il campionato della Roma, caduta in casa con il Cagliari.
Il tecnico Luis Enrique, ai microfoni di Sky Sport, prova a leggere la partita: “Le parole di De Rossi? Sono d’accordo totalmente, è stato molto chiaro – ha dichiarato Luis Enrique – . Nel primo tempo il Cagliari ci ha messo in difficoltà , mentre nel secondo tempo abbiamo creato molte palle-gol senza riuscire a concretizzare. Non so quanto tempo ci vorrà , la società mi ha messo a disposizione una buona squadra: sono deluso per non aver dato ai tifosi la gioia di una vittoria, ma sono fiducioso per il futuro. Obiettivi stagionali? La società non mi ha chiesto niente, sono un allenatore giovane e ho bisogno di lavorare, stiamo seguendo una linea di lavoro ben precisa, che per ora non sta dando risultati ma che alla lunga potrebbe darci delle soddisfazioni. I giocatori sono usciti dal campo applauditi dal campo, quindi sono ottimista e fiducioso sulla possibilità di conquistare qualcosa. Se c’è una colpa, me la prendo io. Quando la squadra non riesce a segnare, la colpa non è solo degli attaccanti, così come i gol presi non sono solo colpa solo del portiere o dei difensori: tutti devono assumersi le proprie responsabilità , io in testa. Troppo possesso palla? Eravamo in dieci uomini nel finale, a me piace far fare ai ragazzi il possesso palla. Non voglio giustificare i ragazzi. Josè Angel? Ha giocato bene, ma ha ricevuto un’espulsione ingenua, frutto della frustrazione. Non possiamo permetterci di commettere altri erroridi questo genere in futuro, lavoreremo su questo aspetto.”