Sampdoria Genoa, il sidaco Bucci: «Derby sia una festa. Che spettacolo le coreografie» - Calcio News 24
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Sampdoria Genoa, il sidaco Bucci: «Derby sia una festa. Che spettacolo le coreografie»

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Il sindaco di Genova Bucci ha parlato in vista del Derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha fatto il punto sul Derby della Lanterna: le parole su Genoa e Sampdoria a Tuttosport.

SQUADRE A RISCHIO – «Non faccio commenti sulla parte sportiva o tecnica della partita in sé perché non mi intendo molto di calcio. Ma il derby è e dev’essere una festa. Sugli spalti ci sarò anche io. È giusto che a questo evento così sentito dalla gente partecipi anche il Sindaco perché la stracittadina è un patrimonio di tutta la città. Poi le coreografie sulle gradinate e lo spettacolo dei tifosi entusiasti meritano già da soli il prezzo del biglietto. Il derby è una tradizione per Genova, una manifestazione particolarmente sentita da tutti i cittadini e che coinvolge la comunità. Mi auguro che non ci siano eccessi ma confido nel senso di sportività di uno stadio finalmente pieno».

CALCIO – «Il calcio ma più in generale lo sport ha sempre un’azione di rilassamento nei confronti di chi lo segue nel senso che per un certo periodo si pensa solo a questo, le energie vengono impiegate solo in quel contesto e si ha un coinvolgimento totale nell’evento. In questo modo si ricaricano le batterie psicologiche e fisiche e nello stesso tempo si ha modo di avere relazioni con altre persone. Lo sport ha un’azione rigenerante ed educativa incredibile. Ed è anche per questo che gli amministratori di una città devono occuparsi di temi simili, perché lo sport è fonte di benessere per i cittadini. Anzi devono incentivare la pratica di attività sportiva. Le persone che hanno praticato sport sono sempre buoni cittadini».

DUE SQUADRE IN UNA CITTA’ – «Sinceramente non vedo il problema. Ci sono due belle società e i grande tradizione, ce ne fossero 3-4 sarebbe meraviglioso. Non vedo perché dovremmo limitare le aspettative e il senso sportivo dei genovesi. Più squadre ci sono meglio è perché significa che più persone praticano o si occupano di sport. Vero che a certi livelli occorrono investimenti ingenti ma a Genova gli imprenditori facoltosi non mancano certo».

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