Tifosi Pescara contro la società: clima di tensione - Calcio News 24
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Tifosi Pescara contro la società: clima di tensione

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Tifosi Pescara contro la società dopo la sconfitta rimediata col Bologna: lancio di sassi e petardi nel piazzale antistante lo stadio, manifestazione in Viale Papa per chiedere la testa di dirigenti ed allenatore. Il presidente Sebastiani scortato fuori lo stadio: «Io Oddo parlavamo di Europa, è vero, ma non solo noi»

Tifosi Pescara vs. Sebastiani: tensione alta – 22 dicembre

C’è tensione in casa Pescara, scrive Tuttosport. A scuotere l’ambiente non c’è solo il caso Aquilani (lasciato a casa e destinato a partire) ma anche quello riguardante Manaj, anche lui al centro di voci sull’addio. Lo spogliatoio è in subbuglio e gli abruzzesi, unica squadra dei maggiori campionati europei a non aver ancora vinto sul campo, si apprestano a giocare la delicata sfida di Palermo con un clima tutt’altro che disteso. Stasera anche Oddo rischia molto, vedremo cosa accadrà.

Tifosi Pescara vs. Sebastiani: al Delfino costa caro – 20 dicembre

L’ira dei tifosi non è passata inosservata, anzi al Pescara costa pure caro. La reazione dei fan pescaresi è stata presa in considerazione anche da Gerardo Mastandrea, Giudice Sportivo della Serie A, e il club abruzzese si è trovato così una bella multa da pagare. Quindicimila euro è la sanzione pecuniaria per il Delfino, che non sta vivendo di certo il miglior momento in stagione. Basti pensare anche all’altra decisione del Giudice Sportivo, il rosso a Valerio Verre: un’espulsione lampo dopo quasi un quarto d’ora, un record.

Tifosi Pescara vs. Sebastiani: presidente scortato – ore 12

Anche il presidente Daniele Sebastiani ieri, dopo la partita col Bologna, è stato scortato dalle forze dell’ordine all’esterno dello stadio per pericolo di ritorsioni da parte dei tifosi. In verità, a parte una accesa contestazione, nei confronti del numero uno degli abruzzesi non c’è stata nessun atto violento. Fermato dai giornalisti, Sebastiani ha però contrattaccato alle accuse degli ultrà, che lo hanno reputato colpevole negli ultimi mesi di aver troppo sovrastimato la squadra (parlando addirittura di possibile qualificazione europea) e di non aver condotto un mercato estivo all’altezza. «Se a giugno avessi venduto uno solo dei protagonisti della promozione, mi avrebbero preso con i forconi i tifosi – ha detto Sebastiani – . È vero, con Oddo si è parlato di Europa League fino a inizio stagione, ma non mi pare che fossimo i soli a fare certi discorsi… Il mercato? Il discorso è sempre stato chiaro: per chi vuole andare via, la porta è quella, noi andremo avanti con chi ci sta. Oddo resta al suo posto». In verità già da un po’ si parla di esonero per il tecnico abruzzese, ma prima è possibile un altro ritiro in vista dell’ultima partita prima della sosta natalizia: entro fine anno, poi, potrebbe arrivare una decisione drastica.

Tifosi Pescara contro la società: lancio di sassi e petardi

Ancora il tifo contro il Pescara: la sconfitta rimediata ieri contro il Bologna non ha fatto bene alla classifica degli abruzzesi, che pare quasi definitivamente compromessa. Ancora più male ai supporters abruzzesi ha fatto la prestazione della squadra, che pare nel pallone ormai da settimane: sulla graticola la posizione del tecnico Massimo Oddo, che però non è il maggiore imputato dell’attuale momento pescarese. Dopo la partita col Bologna di ieri alcuni ultrà si sono ritrovati nel piazzale antistante lo Stadio Adriatico, lanciando pietre e petardi all’indirizzo delle forze dell’ordine. Si è trattata di una reazione sicuramente stizzita, a cui però non è stato dato alcun seguito: una volta che il pullman della squadra era pronto ad uscire, infatti, il clima è diventato di profonda indifferenza. Qualche giocatore è uscito alla spicciolata senza essere considerato, mentre qualche dirigente, notato dai tifosi, è stato fischiato ed invitato a farsi da parte per il bene del club, ma niente di più. Nulla a che fare con la violenta reazione delle scorse settimane dunque, quando ad essere preso di mira fu appunto il bus della squadra, costretta ad andare via solo con l’ausilio della polizia.

Tifosi Pescara: manifestazione contro la società

Altri 250 tifosi invece si sono ritrovati in Viale Papa dopo la partita ed hanno manifestato nei confronti della società: si è trattato di una manifestazione tutto sommato abbastanza pacifica, va detto, ma dai contenuti chiari e netti. I dirigenti sono stati invitati a lasciare la barca che affonda in vista del mercato di gennaio (su tutti il direttore sportivo Giuseppe Pavone) e pure lo stesso Oddo non è stato esente da qualche critica, fatto di per sé abbastanza nuovo, visto che in passato proprio l’allenatore era stato reputato come il meno colpevole della classifica del Pescara. Ad oggi insomma, riporta Il Centro, la situazione assume contorni abbastanza netti nel club biancazzurro: i tifosi chiedono un cambio di marcia netto per gennaio e la prossima partita potrebbe costare molto cara al tecnico…