Udinese, Pozzo: «Le comproprietà erano ottime per i giovani, un errore abolirle» - Calcio News 24
Connect with us

2014

Udinese, Pozzo: «Le comproprietà erano ottime per i giovani, un errore abolirle»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

pozzogiampaolo ifa

UDINESE POZZO COMPROPRIETA’ –  Recentemente sono state abolite le compartecipazioni, situazioni in cui il cartellino di un calciatore era condiviso da due società. L’Udinese è stata una delle squadre che ha usufruito di più di questo meccanismo, valorizzando così i giovani in comproprietà al Friuli o lasciandoli crescere altrove sperando in un aumento di valore che avrebbe portato molti milioni nel momento della risoluzione definitiva.

GRANDE ERRORE –  Il patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, si è espresso sul tema ai microfoni di “Udinese Channel”:  «Credo che sia stato commesso un grave errore. Nel nostro sistema molte cose non funzionano, ma le comproprietà erano una buona norma. Ci permettevano di cedere un nostro calciatore in un altro club e la società che lo acquisiva aveva tutto l’interesse a valorizzarlo e a farlo crescere ma da adesso non si potrà più fare così. Le compartecipazioni erano ideali per far maturare i giovani, adesso saremo costretti a comprare altri club esteri per garantire più minutaggio ai nostri giocatori».